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  • Fiorentina, dopo i cori di Bergamo Commisso chiama Terracciano: 'Sono orgoglioso di essere terrone come te"

    Fiorentina, dopo i cori di Bergamo Commisso chiama Terracciano: 'Sono orgoglioso di essere terrone come te"

    • Mattia Sorbetti
    Nonostante la vittoria in extremis contro l’Atalanta, e il conseguente passaggio in semifinale di Coppa Italia, la serata di festa della Fiorentina è stata macchiata dagli spiacevoli cori discriminatori intonati a più riprese durante la partita pubblico di Bergamo all’indirizzo del numero 1 viola Pietro Terracciano: la colpa sarebbe attribuibile alle sue origini campane.

    PRECEDENTE - Il pubblico nerazzurro quando vede la maglia viola non è nuovo a comportamenti del genere, già in campionato a settembre furono protagonisti di un episodio simile nei confronti di Dusan Vlahovic ma tutto si risolse in un nulla di fatto, e stavolta qualora gli stessi cori siano stati registrati anche dal direttore arbitrale, il club bergamasco andrebbe incontro almeno a una multa certa: già lo scorso gennaio, a seguito di alcuni insulti rivolti a Dzeko durante la partita contro l’Inter, il giudice sportivo sanzionò la società con 10.000 euro di multa.
     
    IL MESSAGGIO - Questa volta però ad intervenire in difesa del portiere viola è Rocco Commisso che tempestivamente ha voluto esprimere tutta la sua solidarietà verso il giocatore. Quest’oggi il presidente, dopo essersi complimentato con Vincenzo Italiano già nella serata di ieri, ha chiamato personalmente Terracciano esprimendogli tutto il suo orgoglio di essere terrone come lui. Anche se dall’altra parte dell’oceano Commisso non manca mai di dimostrare la sua vicinanza e il suo calore alla squadra, in attesa di un suo ritorno in città. 
     

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