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  • Duncan: 'Sognavo la Fiorentina da 4 anni. Razzismo? Va combattuto col sorriso. Ho scelto l'88 perché...'

    Duncan: 'Sognavo la Fiorentina da 4 anni. Razzismo? Va combattuto col sorriso. Ho scelto l'88 perché...'

    • Iacopo Nathan
    Alfred Duncan, centrocampista arrivato a gennaio alla Fiorentina, si è presentato in conferenza stampa:

    GENOVA - “Ho iniziato la settimana scorsa ad allenarmi con i compagni, voglio essere a disposizione già da domenica per aiutare la squadra. Il campionato è ancora lungo, per noi è una partita molto importante, ma vale comunque tre punti. Vogliamo uscire da Genova con i tre punti, non so se giocherò, ma faremo di tutto per portare via il massimo”.

    POSIZIONE - “Con le mie caratteristiche posso giocare in tutti i modi a centrocampo, da due a quattro. Per me va bene qualsiasi cosa che il mister penserà per me. Probabilmente io preferisco fare la mezzala, in un centrocampo a tre”.

    NUMERO - “A Sassuolo ho avuto l’8, qui c’è già un giocatore molto forte con quel numero (Castrovilli ndr). Voglio giocare ancora più avanti di un numero 8, così ho pensato di raddoppiare”.

    TRATTATIVA - “Innanzitutto ringrazio sia la Fiorentina, che mi ha aspettato fino in fondo, che il Sassuolo che mi ha lasciato partire".

    SQUADRA - “Non credo ci siano molte difficoltà in questa squadra, anche a centrocampo ci sono giocatori molto forti. La posizione di classifica non aiuta a lavorare con serenità, io devo dare tutto per inserirmi, perché non sarà facile con i giocatori di valore che abbiamo in rosa. I compagni mi hanno aiutato molto, fin da subito, sia ad inserirmi che a tornare in campo. Ho bisogno anche di questo per tornare in campo.”

    FIORENTINA - “La Fiorentina ha tutto quello che un calciatore vuole, una grande organizzazione e un pubblico fantastico, che ti spinge sempre ad andare oltre. Spero che già da quest’anno riusciremo a toglierci tante soddisfazioni. Siamo consapevoli di chi siamo e di cosa possiamo fare, passo per passo possiamo arrivare dove meritiamo. Il mister poi porta tanta tranquillità, che ci aiuterà a tirare fuori il nostro meglio”.

    TOSCANA - “Mi sento a casa, gioco da anni qui vicino. A Livorno ho vissuto anni spettacolari, e la Toscana per me sarà sempre casa. Indossare la maglia viola, per me è come giocare per la mia famiglia, e voglio onorarla al massimo”.

    ESPERIENZA- “Arrivare qui per me è un punto di partenza. Sono ancora giovane, e non sono affatto un giocatore arrivato. Qui ho tutte le possibilità di fare bene e crescere”.

    RAZZISMO - “Va sempre combattuto con il sorriso, perché questo lavoro senza sorriso non si può fare. Però per me, meno se ne parla e meglio è, altrimenti si aumenta solo l’ignoranza”.

    ATTESA - “Da quando ho sentito che la Fiorentina mi voleva sono stato molto felice, perché aspettavo questa chiamata da tre o quattro anni. Vivo qui vicino, conosco la città, e ho tutto per fare bene. Arrivare qui era tutto quello di cui avevo bisogno”.

    CECCHERINI - “Mi fa molto piacere ritrovare i miei ex compagni in squadre così importanti. Mi sta aiutando molto, e sono sicuro che anche grazie a questo entrerò ancora meglio nella squadra”.
     
     

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