Khedira-Fiorentina: amichevole col Real

Tanta voglia di non darla vinta a quello che suo fratello Diego definirebbe il partito dei rosiconi e che per lui, patron viola e azionista di riferimento della Fiorentina, sono più semplicemente i rappresentanti del movimento degli scettici, sfiduciati da sempre verso la politica aziendale calcistica della sua famiglia. Andrea Della Valle ha tanta voglia di mettersi alle spalle la giornata di venerdì scorso, quando di fatto è uscito sconfitto dal colloquio con Juan Gulliermo Cuadrado che pensava di poter convincere a rimanere almeno un altro anno in maglia viola, e ha dato mandato ai suoi uomini mercato di fare in fretta nell'acquisto di due giocatori che possano dare la scossa alla Firenze con la viola nel cuore, traumatizzata dal prossimo addio del talentuoso esterno colombiano.
MARIN - Uno è già stato messo in cassaforte ed è prossimo a essere ufficializzato: il trequartista Marko Marin è, nei sogni del presidente onorario gigliato, il talento da rispolverare nella Fiorentina, capace con le giocate che lo avevano caratterizzato in Bundesliga di illuminare nuovamente gli occhi dei tifosi viola.
KHEDIRA - L’altro è il colpo dei colpi, ovvero il giocatore su cui investire i quasi 20 milioni di euro che rimangono nel budget viola e che scaturiranno dalla cessione di Cuadrado. Il nome e cognome dell’uomo dei sogni è quel Sami Khedira, per cui sono partiti sondaggi verso il suo entourage già da inizio maggio scorso.
OSTACOLO INGAGGIO - Ma come può un uomo da 5 milioni di euro a stagione di ingaggio arrivare a vestire la maglia gigliata? Con i trucchi del calciomercato già utilizzati un anno fa con Mario Gomez ovvero attraendo il giocatore, amico e connazionale proprio del numero 33 viola, con il progetto tecnico, le prospettive di un lungo contratto e la collaborazione al pagamento di quest'ultimo di alcuni sponsor.
SABATO AMICHEVOLE - Intanto è confermata l'amichevole col Real Madrid di sabato prossimo a Varsavia. Secondo notizie provenienti dalla Polonia, contro i campioni d'Europa allenati da Ancelotti gli organizzatori avrebbero voluto far giocare il Legia Varsavia al posto della Fiorentina per rendere più attraente l'incontro agli occhi dei tifosi locali e riempire così lo stadio con 50 mila spettatori, a fronte dei 30 mila biglietti venduti finora. Nel caso in cui il match fosse saltato, il club viola era pronto a chiedere un ingente risarcimento danni.