A differenza di quanto avvenuto nello scorso week-end, domenica l'Inter contro la Fiorentina giocherà conoscendo già il risultato del Milan capolista, ad un passo dalla conquista dello scudetto. 'Il feeling fra Benitez, il presidente ed i tifosi non è mai nato, ma la ritengo una cosa normale visto che sostituire un personaggio come Mourinho, dal carattere incredibile e vincente, non era facile per nessuno - ha dichiarato a Radio Toscana Fabio Galante -. Al tecnico spagnolo sono sempre mancati giocatori importanti, e alla fine è andata come abbiamo visto tutti. Leonardo è stato bravo a recuperare i campioni, ha ottenuto ottimi risultati, si è giocato la Champions League fino ai quarti, riuscendo a raddrizzare la baracca. Pazzini ha fatto bene ad accettare l'Inter, nel calcio ci sono dei treni che vanno presi. La Fiorentina ha fatto un'annata fra alti e bassi, con qualche paura che poteva portarla a far la fine della Sampdoria: con la squadra titolare, è una formazione che può arrivare nelle prime cinque-sei posizioni. Se la Fiorentina ha intenzione serie, deve tenere i suoi elementi più importanti, i cosidetti big, come Vargas, Gilardino e Montolivo. Quest'ultimo è legato alla Fiorentina, è il capitano, ha raggiunto la Nazionale con la maglia viola. Tutto dipenderà dalle squadre che richiederanno Montolivo e dalle proposte di contratto che Corvino farà al giocatore'.

'Il più grande campione con cui abbia mai giocato è stato Ronaldo, senza dubbio il giocatore più forte che ho visto su un campo da calcio - ha aggiunto l'ex difensore di Inter e Livorno -. Il brasiliano ha fatto vedere cose che solo nelle serpentine di Messi o nelle giocate di Cristiano Ronaldo rivedo. Gilardino? Non lo venderei mai. Trovare un giocatore così, dalle medie gol sempre in doppia cifra, è difficilissimo. Certo, anche in questo caso occorrerà valutare gli stimoli che può ancora avere a Firenze'.