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Fiorentina, Galli punzecchia Commisso: 'Adesso mi aspetto programmazione. Servono rinforzi per la Conference League'

Fiorentina, Galli punzecchia Commisso: 'Adesso mi aspetto programmazione. Servono rinforzi per la Conference League'

Quest’oggi l’ex portiere di Fiorentina e Milan Giovanni Galli, durante un collegamento con Lady Radio, ha parlato di alcuni dei principali temi in casa viola: dall’anniversario dell’arrivo di Commisso al mercato futuro. Queste le sue parole:
 
Un commento sui primi 3 anni di Commisso? I primi due anni , come ci si poteva aspettare, sono stati di conoscenza con una partenza in salita. Poi qualche errore di gestione e di programmazione è chiaro che sia stato fatto, e ci poteva stare visto anche l’inesperienza della proprietà: insomma i primi due anni sono stati negativi. Poi quest’anno la scelta di Italiano ha dato la svolta. Tanti giocatori che erano stati criticati si sono rivalorizzati e ora sono patrimonio della società. Mi aspetto al più presto un incontro per programmare le strategie future per non commettere gli errori“.

L’ex portiere gigliato ha poi commentato due profili accostati ai viola nelle ultime ore, Maxime Lopez e Gnonto: “Vorrei che ci fosse un’identità italiana nella Fiorentina. Io, scherzando, avevo detto di andare a prendere Fagioli che tanto alla Juventus non giocherà. Con la Cremonese ha conquistato la Serie A ed è un ragazzo straordinario. Io se dovessi fare un investimento lo farei su Fagioli che per me in tre anni è in Nazionale. Gnonto? A 20 anni è andato a giocare all’estero. Non capisco perché gli stranieri vengono a prendere i giocatori italiani e noi si prende giocatori stranieri. Gnonto è un giocatore interessante, è un attaccante atipico e gli piace far fare gol agli altri. Qualità difficile da riscontrare tra i giovani. E’ un ragazzo generoso, veloce, tosto fisicamente“.

Infine ha commentato le difficoltà della Conference League: “Il playoff bisogna superarlo in un modo o nell’altro perché altrimenti sarebbe partire subito con il piede sbagliato. Il futuro della Fiorentina dovrà essere sempre e comunque in Europa. Il girone sarà utile alla squadra per crescere e cominciare a capire come funziona una competizione europea”.
 

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