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  • Fiorentina, Iachini: 'Società sempre vicina. Ultima spiaggia? Forse non è stato apprezzato il lavoro fatto'

    Fiorentina, Iachini: 'Società sempre vicina. Ultima spiaggia? Forse non è stato apprezzato il lavoro fatto'

    • Iacopo Nathan
    Beppe Iachini, tecnico della Fiorentina, ha parlato in conferenza stampa prima della sfida contro il Parma via conference call:

    SQUADRA- “Sono dispiaciuto per la positività di Josè, stavamo lavorando per portarlo alla migliore condizione possibile. Per noi è stato un fulmine a ciel sereno, perdiamo un ragazzo di qualità, che stava raggiungendo i suoi livelli migliori”.

    VOCI – “Fanno parte del gioco, noi dobbiamo rimanere concentrati sul nostro lavoro. Al di là di Iachini contano i ragazzi che vanno in campo, conta l’attaccamento alla maglia. Dobbiamo fare una buona partita, non come a Roma, dove c’è stata un’ottima partenza, salvo poi perdere le nostre qualità. Abbiamo parlato, abbiamo lavorato, dobbiamo tornare sulla nostra strada”.

    PEZZELLA – “Domani non ci sarà, ancora ha problemi al piede. Dobbiamo pensare a chi va in campo, che lo faccia nel miglior modo possibile”.

    ULTIMA SPIAGGIA – “La società non ha mai fatto mancare la sua vicinanza. Certe voci c’erano dall’anno scorso, mi dispiace. Se all’interno ci fosse stato un clima così negativo non sarei rimasto, se la società non avesse valutato il lavoro svolto e la crescita non sarei qui. Qualcosa di buono è stato fatto, forse non è stato apprezzato. Io penso solo a lavorare con questo gruppo di ragazzi”.

    DIMISSIONI – “Nessuno mi ha chiesto di dimettermi. I dirigenti vogliono che vengano fatti i punti, dobbiamo far girare la ruota. Volevamo qualche punto in più, ma in una stagione capitano momenti più difficili. Per come sono fatto io non ho mai guardato i soldi, e se avessi percepito una situazione negativa nei miei confronti mi sarei già dimesso”.

    MODULO – “La difesa a quattro è una cosa a cui stiamo pensando, ci lavoriamo da diverse settimane. L’assenza di Callejon peserà, perché poteva essere l’ago della bilancia per il nostro schieramento tattico. Stiamo sperimentando anche per il centrocampo, non dimentichiamo che Pulgar è stato due mesi e mezzo fuori a causa del Covid, ora stiamo cercando di reinserirlo dandogli minutaggio”.

    PARMA – “Con i ragazzi abbiamo parlato, dobbiamo andare a fare una partita di un certo tipo. Il Parma ha ottime individualità, dovremo fare una gara di spessore. La Fiorentina deve ritrovarsi, serve l’entusiasmo del finale di campionato dell’anno scorso. Sono convinto che questo gruppo potrà dare soddisfazioni”.

    DIRIGENZA- “Ho parlato con Barone, Pradè ed i ragazzi, oltre al presidente che ci è sempre vicino. Se i ragazzi seguono l’allenatore si vede subito, e se non lo facessero mi arrabbierei molto. Ho visto sempre grande impegno da parte dei ragazzi”.

    ATTACCANTI- “Nelle prime quattro partite è partito titolare Kouame, poi ha avuto una flessione, ma naturalmente dovuta dall’età. Alle volte pensiamo al giocatore come se fosse già pronto, ma i nostri sono ragazzi che si stanno formando. Non possiamo chiedere ai nostri ragazzi di fare quello che faceva a Firenze Batistuta. I nostri ragazzi stanno ritrovando la nostra fiducia, Firenze è una piazza importante”.

    RIBERY- "Lui e la squadra sono partiti bene, poi a Milano ha ripreso un colpo alla caviglia. Naturalmente saltando alcune sedute di allenamento qualcosa dal punto di vista fisico perdi. Comunque vista la sua qualità ed esperienza, è difficile non metterlo in campo".

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