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  • Fiorentina, Italiano: 'Avrei preferito vincere altre partite e non questa'

    Fiorentina, Italiano: 'Avrei preferito vincere altre partite e non questa'

    • Redazione CM
    Vincenzo Italiano, tecnico della Fiorentina, è intervenuto ai microfoni di Dazn dopo il successo per 2-1 contro lo Spezia: "Lo avevamo detto, abbiamo lasciato per strada troppi punti. Oggi ne abbiamo ripreso qualcuno. Lo Spezia ci ha fatto soffrire nel primo tempo, con queste palle lunghe a scavalcare la difesa. Nel secondo tempo siamo cresciuti e abbiamo preso in mano la gara. Penso sia meritata la nostra vittoria, finalmente abbiamo vinto lontano dal Franchi".

    VITTORIA DA EX - "Avrei preferito vincere altre partite e non questa, prendere punti da altre parti e non dare dispiaceri a molti miei ex giocatori. Non avrei mai voluto vivere questa situazione, ci siamo lasciati male dopo le grandi cose fatte insieme".

    VOGLIA - "Oggi nella riunione tecnica ho detto ai ragazzi che era il momento di badare al sodo, essere più concreti ed efficaci e aggiungere punti alla nostra classifica. Era giusto iniziare a mettere un po' di sacrificio, carattere e orgoglio. Chi è entrato ha deciso questa partita, con le 5 sostituzioni chi entra nel finale deve capire che può essere decisivo".

    CABRAL - Lui come gli altri, con l'atteggiamento e la voglia siam venuti fuori da questo momento. Tante volte conta l'orgoglio, l'atteggiamento che metti in campo. Abbiamo ricevuto critiche forse giusti, ma pesanti. E oggi siamo contenti di portare a casa tre punti". 

    DOPPIA PUNTA - "Stiamo iniziando ad aggiungere dell'altro alla fase offensiva. I ragazzi stanno apprendendo, la Conference toglie allenamenti, ma ci stiamo arrivando pian pianino. L'idea è quella di affiancare la nostra punta perché spesso la vedo sola davanti. Oggi Bonaventura stazionava in quella posizione. Vogliamo aggiungere peso, una soluzione che possiamo provare, ma l'equilibrio va rispettato.

    Poi, in conferenza stampa: 

    PUNTI PESANTI - "Le svolte in precedenza nella mia carriera, soprattutto in questo stadio mi sono arrivate, ma non perché sono un mago ma perché si ha più voglia, atteggiamento, orgoglio. Oggi abbiamo parlato solo di voglia, atteggiamento. Non tattica, non altro. La differenza la fa chi va in campo, chi butta il cuore oltre l'ostacolo e oggi vince chi ha voluto ottenere tre punti, per muovere quello che non è il valore della squadra. Non perché lo dico io, ma perché le prestazioni non le rispecchiavano. È una vittoria dei ragazzi, quando si mette tutto per vincere forse vieni premiato".

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