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  • Fiorentina, Kouamé: 'Ho un grande rapporto con Firenze, ma non penso al mio contratto'

    Fiorentina, Kouamé: 'Ho un grande rapporto con Firenze, ma non penso al mio contratto'

    Christian Kouamé è intervenuto in conferenza stampa alla vigilia della sfida di Conference League fra Fiorentina e Viktoria Plzen. Queste le sue parole: "Quest'anno mi ha dato tanto: ho vinto la Coppa d'Africa, anche se vorrei vincere qualcosa anche alla Fiorentina, dato che l'anno scorso ci siamo andati vicini. Vincere qualcosa sarebbe importante non solo per me ma anche per quello che abbiamo vissuto. Joe Barone ci teneva a vincere qualcosa, e noi bisogna onorarlo. Dobbiamo giocare da Fiorentina, e solo così riusciremo a raggiungere i nostri obiettivi".

    ALL IN SULLE COPPE? -  "Non abbiamo fatto una scelta. In campionato siamo stati anche quarti, ma in questa fase ci sono squadre che sono avanti a noi, e ci ritroviamo quindi ad un punto che non avevamo scelto. La cosa più importante di quest'anno, comunque, è vincere qualcosa".

    IL LEGAME CON FIRENZE -  "10 anni fa sono atterrato qui, ho giocato a Sesto e dopo mi sono ritrovato alla Fiorentina. Ripeto: quello che mi auguro, adesso, è solo vincere qualcosa. Adesso il pensiero è solo questo, e dopo si guarderà al resto. Il mio contratto? Non ci penso. Lascio parlare il mio agente con la società, e se c'è qualcosa da dirmi me lo dirà. Io penso solo al resto della stagione ed ai nostri obiettivi. Non penso al mercato, e non sto a sentire le voci che circolano. Penso solo a far bene, per il rinnovo c'è tempo fino al 30 giugno". 



    IL MISTER -  "Il mister l'ho sempre ringraziato. Mi ricordo che quando sono tornato dal Belgio ha voluto che rimanessi, dandomi l'opportunità di giocare. Non potevo non dare tutto per lui. Mi ha dato fiducia, e potevo solo ringraziarlo così: dando tutto. Un regalo lo devo fare, perché ha sempre creduto in me. Quando non giocavo ero sì arrabbiato ma la fiducia l'ho sempre sentita. Vorrei ringraziarlo ancora quindi."

    LE FINALI - "Perderle è stata dura, anche perché non sempre arrivi a giocarti due finali in una stagione. Quest'anno siamo più intelligenti rispetto alla passata annata, e questo si è visto anche in alcune partite, come contro il Viktoria Plzen all'andata, dove sbilanciandoci troppo potevamo anche perdere. Domani abbiamo l'opportunità di avere il nostro pubblico che ci darà una grande mano, e lo stadio dovrà essere una bolgia".

    RUOLO - "Preferenze in campo? Non ne ho. Sto dove mi mette l'allenatore, e voglio dare tutto e ripagare la sua fiducia. Gol? Quando sei un attaccante e non segni ti dà fastidio. A tutti noi attaccanti dà fastidio. Bisogna continuare a lavorare ed avere pazienza, però, perché prima o poi l'occasione arriverà. Bisognerà farsi trovare concentrati quando arriverà. Ci aiutiamo a vicenda ora, perché non è facile quando ci sono periodi come questo".

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