Fiorentina, Lirola: 'A porte chiuse è un altro calcio. Mi ispiro a Lahm, ora sono più ignorante'
IACHINI- "Sono diventato un giocatore più “ignorante” proprio come voleva il mister. Ho sentito la fiducia dell’allenatore e tutto è tornato al posto giusto. Tutto è diventato di nuovo semplice, naturale. Quella battuta sul fatto che dovevo incattivirmi, che dovevo metterci più veleno in campo mi ha fatto riflettere. Dovevo essere meno pulito, meno soldatino. Dovevo metterci la carica che è tipica del nostro tecnico. Ho capito la lezione e l’ho messa in pratica"
LAVORO- "Abbiamo fatto un gran lavoro sulla fase difensiva. E le tante ore di allenamento ci hanno dato brillantezza fisica. Lui però non è un tecnico difensivista e non è bravo solo a salvare le squadre. Vi ricordate il Sassuolo? Quando arrivò Iachini cominciammo a viaggiare a una media da zona Coppe. Questi sono fatti, non parole"
PORTE CHIUSE- "E’ un altro calcio. Dovremo abituarci velocemente. Sono cambiate anche le abitudini dentro lo spogliatoio. Ora ci sono regole ferree. Si avverte in giro una sensazione di grande preoccupazione. E questo è triste"
COMMISSO- "Mi hanno colpito la simpatia, l’umanità. Non è solo il presidente. E’ uno di noi. E questa è una bella sensazione"
MODELLO- "Ho sempre avuto un debole per Lahm. Tra i difensori esterni di oggi mi piace Arnold del Liverpool e mi intrigava Cancelo. Che, però, è sparito"
RIBERY- "Classe e simpatia nel suo caso vanno a braccetto. Non smette mai di fare scherzi e di regalare consigli preziosi"
ATTACCANTI- "Mi fanno impazzire nelle partitelle in famiglia. Chiesa se ti prende un metro sei morto. Ha un’accelerazione impressionante. Vlahovic ha fisico e tecnica. Cutrone ha il gol nella testa"
