Getty Images
Fiorentina, Mareggini non ha dubbi: "Ecco chi prenderei in porta"
“Dragowski, in linea di massima, è stato bravo. Non ha fatto mai polemica anche quando ha capito che lo spazio per lui si era esaurito. E questo atteggiamento gli fa onore. Ha diritto di giocare, non solo voglia. Dunque è giusto andargli incontro e permettergli di avere spazio altrove. Terracciano? E’ molto bravo. E’ un portiere… sereno. Ha fatto buonissime partite e ha commesso errori come tutti, ma ha dato e porta tantissimo equilibrio nella squadra. Non ha mai dimostrato insicurezza. Ha un’indole molto diversa da Dragowski, e sarà utilissimo metterlo accanto a chi arriverà”.
Ha poi commentato il possibile ritorno a Firenze di Gollini: “E’ stato con me, nelle giovanili. E’ un portiere che può fare grandissime prestazioni e qualcuna un po’ meno. Le sue qualità? Gli piace uscire dalla porta, prendersi anche dei rischi, non ha paura di niente. Diciamo che al momento ha più carattere e un po’ meno tecnica, ma lo vedrei bene a Firenze. Meret? Conosco benissimo anche lui. E’ stato un ’mio’ portiere. Anzi, quattro anni fa lo consigliai proprio alla Fiorentina e sarebbe stato sicuramente un buon investimento. Una cosa: lo considerate un’alternativa a Gollini, ma stiamo parlando di due portieri del tutto diversi fra loro, lo sapete? Meret ha una tecnica grandissima. Più di Gianluca. E’ affidabilissimo. Ha davanti un margine di miglioramento eccezionale e se trova la squadra, la collocazione, giusta è un numero uno completo. Io lo definisco un leader silenzioso. Ma un vero leader. Gollini, ha dalla sua, come dicevo, che è più istintivo, spregiudicato”.
Infine ha espresso il suo giudizio su Vicario, considerato tra i migliori profili del campionato scorso: “Beh, lui è stato la vera sorpresa della scorsa stagione. Ha avuto un rendimento altissimo. Si è fatto da solo, e da solo ha fatto tutta la trafila per arrivare lassù, dove è adesso. Ha le spalle larghe e le sue doti sono: qualità, esplosività e determinazione. Dopo l’exploit di Empoli deve puntare alla consacrazione definitiva e Firenze può essere il passaggio giusto".