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  • Rinnovi Fiorentina: Pasqual no, Macia sì. Mister stratagemma ha già prolungato

    Rinnovi Fiorentina: Pasqual no, Macia sì. Mister stratagemma ha già prolungato

    • Luca Cellini

    Chi avrebbe scommesso un solo centesimo di euro sulla possibilità di convocazione in Nazionale azzurra di Manuel Pasqual fino alla comunicazione arrivata attraverso il profilo Twitter della Fiorentina? Forse solo pochi inguaribili romantici sognatori, che credono che il calcio sia ancora un territorio dove conta la meritocrazia. Polemiche e passato alle spalle sui nervi tesi fra l'attuale numero 3 gigliato ed il c.t. azzurro in uscita post Mondiale Cesare Prandelli, a rappresentare il club viola stasera allo Juventus Stadium finalmente non ci sarà il solo Alberto Aquilani, ma anche il capitano della squadra che da oltre un anno sta ricevendo complimenti ed applausi per il gioco espresso. Un uomo con la fascia il cui contratto è in scadenza con la società di via Manfredo Fanti, nonostante Pasqual abbia sempre detto che il suo sogno è voler chiudere la carriera all'ombra del Duomo del Brunelleschi, mentre qualcuno nella Fiorentina non la pensa così, tanto che al miglior esterno sinistro italiano degli ultimi due anni, è stato presentato un'offerta di rinnovo per una sola stagione rispetto all'attuale scadenza, giugno 2014.

    Altre persone nel club gigliato che hanno il proprio contratto con un timer che sta per suonare sono David Pizarro (difficile che venga prolungato per un giocatore che già al termine di quest'anno avra', bene che vada, fra Fiorentina e Cile, oltre 40 partite nelle gambe, a 34 anni suonati), Daniele Prade' (il d.s. viola, intervenuto alla cena giovedì scorso in occasione del 'Torrino d'oro', ha rassicurato i tifosi che lo hanno interpellato sul suo futuro, anche alla luce della sua emarginazione decisa dall'alto nella società guidata dalla famiglia Della Valle, per alcune trattative in uscita nel mercato estivo) ma anche Eduardo Macia. Per quest'ultimo il prolungamento con i colori viola sarà una pura formalita'. Entusiasta il presidente esecutivo Cognigni dello stratagemma doppiamente usato dall'ex d.s. di Liverpool e Valencia, di inserire nei contratti di Seferovic e Ljajic un bonus del 20% da incassare alla prima cessione del duo assistito da Fali Ramadani, da Real Sociedad e Roma, che ne hanno acquistato la proprietà negli ultimi due mesi.

    Inoltre il d.t. viola ha tagliato le spese nel settore giovanile della Fiorentina e soprattutto gli viene riconosciuto il grande merito di aver iniziato l'operazione Mario Gomez, anche in questo caso grazie ad una furbizia: invitare al colloquio per convincere l'ex bomber di Bayern Monaco e Stoccarda, anche Karina, compagna ufficiale del 33 gigliato, per farla innamorare di Firenze con cartoline e foto della città di Dante e prospettive di contratti pubblicitari nel mondo della moda che in riva all'Arno si scatena soprattutto nel periodo di Pitti. A differenza dell'ex d.g. della Roma, Macia viene visto come uomo che non oscura mediaticamente, con interviste e foto, quella parte di dirigenza emarginata negli ultimi 15 mesi, e quindi molto presto sottoscrivera' un prolungamento di almeno un altro biennio (l'accordo sulla parola è stato trovato la scorsa primavera), con tanto di 'bacio accademico' dei Della Valle, che anche grazie a lui hanno chiuso l'ennesima campagna acquisti estiva con bel 'piu'' fra entrate, uscite, con contorno di plusvalenze.

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