Fiorentina, Pradè: 'Costanzo e Marrazzo i miei maestri'
L.C.
“Ho avuto due grandi maestri sul piano comunicativo, Maurizio Costanzo, che mi ha insegnato la comunicazione diretta, e Piero Marrazzo che mi ha aiutato nella comunicazione televisiva”. Lo ha detto il direttore sportivo viola Daniele Prade’ della Fiorentina nel corso di una lezione dell’ordine dei giornalisti in svolgimento a Sovicille (Siena). “Ho difficoltà nell’aggiornamento dei nuovi social media perché nasco con l’album di figurine e quindi in altri tempi. – ha aggiunto il d.s. gigliato - L’aggiornamento nel mondo del giornalismo è la chiave della credibilità. Come dirigenti sportivi noi chiediamo credibilità. I social network diventano sempre piu’ professionali ma vanno firmati perché ci deve essere il confronto. Se c’è qualcosa che non mi torna, vorrei chiamare il giornalista che l’ha scritto e confrontarmi con lui. La comunicazione è fondamentale nella società di calcio, che sta diventando a tutti gli effetti un’azienda. La comunicazione ha un compartimento a sé stante, tanto è delicata la questione. Sono per una comunicazione trasparente e cerco di essere il più collaborativo possibile con i giornalisti fiorentini con cui mi rapporto. Dare una comunicazione diretta, istantanea, come può essere quella di un social network, è molto difficile, perché troppo immediata”. “La mia figura deve essere trasparente con i giornalisti per non metterli mai fuori strada – ha sottolineato ancora Pradè – Non diro’ mai il giocatore che voglio comprare, ma non dirò mai una bugia sul ruolo del giocatore che cerco, o che voglio comprarne uno, ed invece ne acquisto un altro”. Il d.s. viola ha anche replicato al presidente dell’ordine dei giornalisti toscani che aveva parlato del giornalismo come la professione piu’ bella del mondo:” La professione piu’ bella del mondo è fare il dirigente dello sport” ha concluso Daniele Prade’
