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  • Fiorentina, Pradè spiazza tutti: 'Chiesa ha aperto al rinnovo! Mai alla Juve? Nessun input dalla società'

    Fiorentina, Pradè spiazza tutti: 'Chiesa ha aperto al rinnovo! Mai alla Juve? Nessun input dalla società'

    • Iacopo Nathan
    Daniele Pradè, direttore sportivo della Fiorentina, ha parlato in conferenza stampa dopo l’ufficialità del rinnovo di contratto di Luca Ranieri: “Ranieri è un altro tassello importante, con grande spirito di lavoro, un bravo ragazzo. Speriamo che ci sia pazienza per farlo crescere, ma crediamo fortemente in lui, infatti ha un contratto con una parte fissa e forti bonus legati a prestazione.

    Incontro con Chiesa? Era programmato, volevamo farlo in maniera più riservata, ma non ci siamo riusciti. La cosa da sottolineare è che è stato un incontro positivo, dove c’è serenità per lavorare insieme. Non ci hanno chiesto la cessione, ma non abbiamo neanche parlato di questo. C’è voglia di dialogare, il contratto scadrà tra due anni e mezzo. Ci sarà un momento in cui Federico parlerà, ma non è questo il momento, ora ci serve che parli il campo. Stiamo lavorando per farlo tornare in campo dopo il piccolo problema all’adduttore. Naturalmente non si fa un rinnovo di contratto in un incontro, ma abbiamo parlato di futuro. Stiamo facendo un caso troppo grande intorno a Chiesa, la cosa più importante è vincere le partite, il resto è retorica. C’è stata da parte di Enrico l’apertura ad allungare il contratto, non mi aspettavo neanche io che andasse così bene.

    Chiesa mai alla Juve? Se è un input dalla società, a me non è arrivato, ma non è questo quello di cui si è parlato oggi, dove c’è stata apertura e voglia di parlare. Non si è mai parlato di gennaio e non si è mai visto un trasferimento di questa grandezza fatto nella sessione invernale. Posso dire che nessuna squadra mi ha parlato per il ragazzo, nemmeno un pressing leggero.

    Umore di Chiesa? Smettiamo di parlare di questa cosa, che per me è ridicola. Dobbiamo parlare del fatto che non vinciamo da due partite, e siamo in un momento delicato, il resto sono sciocchezze.

    Pedro? Quando è arrivato aveva il 45% in meno di forza rispetto agli altri, sapevamo quello che aveva. La scelta di Pedro è ponderata, soprattutto da me, avevo Boateng e Vlahovic, lo potevo aspettare e lui adesso è a disposizione. Su Pedro non c’è niente da nascondere, il nostro campionato è molto difficile. Non vogliamo mandarlo in prestito, vogliamo vederlo crescere in un anno di lavoro, lo vogliamo vedere qui adesso, anche se abbiamo già avuto la possibilità di darlo via.

    Montella? Tutti siamo sotto esame, domenica dopo domenica, e lui non è stato messo nella miglior condizione di lavorare da parte mia, perché gli ho costruito la squadra il 10 di settembre. Io ho sempre chiesto fiducia, questa è una stagione particolare, ci saranno sicuramente sbagli, ma cercheremo di migliorarci. Domenica voleva dire che mentalmente non si sentiva pronto per giocare in seguito del problema fisico, poi è stato mal interpretato.

    Mercato futuro? Io ho chiesto fiducia perché il nostro prossimo lavoro è mirato per portare sempre più avanti questa squadra e questa piazza. Sono convinto che andremo a prendere calciatori forti. Non è gennaio il mercato che ti fa crescere."
     

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