Fiorentina:| Il costo dei 'dimenticati'
Viola dimenticati, quanto ci costate. Sono oltre 6 i milioni che la Fiorentina paga d'ingaggio per un gruppo di giocatori di cui - per un motivo o per l'altro - Mihajlovic sembra essersi quasi scordato. Almeno due casi sono lampanti: quelli di Marchionni e Felipe, che insieme guadagnano 2 milioni netti (per un totale di quasi 4 milioni lordi). L'esterno di Monterotondo arrivò dalla Juve nell'affare Felipe Melo ma, dopo un buon inizio, è finito ai margini della rosa. Nell'ultimo mercato - l'estate del grande taglio al monte ingaggi - Corvino avrebbe voluto cederlo ma non ha trovato soluzioni gradite al giocatore, che ha preferito restare a Firenze. Dopo la panchina in coppa Italia, Mihajlovic lo ha sempre escluso dai 18 e dunque Marchionni ha collezionato 5 tribune su 5 gare di A: possibile un suo addio a gennaio, certa la sua partenza a giugno 2012 a scadenza di contratto. Discorso simile per Felipe: arrivato a gennaio 2010 per 9 milioni, il difensore brasiliano a Firenze si è come smarrito, collezionando bocciature su bocciature. È stato 6 mesi al Cesena la scorsa primavera, poi è tornato in viola e Corvino non è riuscito a cederlo, diventando una riserva di lusso (e costosa): per lui (contratto in scadenza nel 2014) finora solo tribuna.
Anche Nikola Gulan non è riuscito a ritagliarsi spazi a Firenze: se ne andrà a fine stagione, alla scadenza del contratto, liberando un agognato posto da extracomunitario. Discorso a parte meritano Ljajic e Neto, due che la Fiorentina comunque considera punti cardine del futuro. Dopo l'exploit di inizio stagione scorsa, quest'anno Ljajic è però chiuso da gente come Jovetic e Cerci, e finora ha giocato gli ultimi 5' di Fiorentina-Cittadella in coppa Italia, è andato in panchina per Fiorentina-Parma, ed è finito in tribuna in quattro partite. Altro interrogativo, poi, riguarda Neto: la Fiorentina lo comprò nello scorso gennaio per l'emergenza portieri, lui - che ha 21 anni ed è il terzo portiere del Brasile - ha finora raccolto tanti elogi e nessuna presenza. Ufficialmente quest'anno è il secondo di Boruc, poi si vedrà: ma il futuro sembra essere dalla sua parte.
Infine occhio a due giovani, Babacar e Camporese, che Mihajlovic ha rispedito dritti in Primavera. L'attaccante senegalese, classe 1993 e grandi potenzialità, ha rifiutato in estate il prestito al Bari perché voglioso di restare in A per giocarsi le sue carte: per tutta risposta è stato spedito in Primavera. Più incomprensibile, invece, la messa da parte di Camporese: il centrale pisano, classe 1992 e rivelazione della scorsa stagione con 9 presenze e un gol in A, ha recuperato da un infortunio alla spalla ma Mihajlovic non sembra prenderlo in considerazione. Un altro di cui non bisogna dimenticarci è poi Romizi, regista classe 1990 che ha giocato anche in Under 21: ha un ingaggio da Primavera (30mila euro netti annui), ma nel suo caso è stata la Fiorentina a rifiutare di mandarlo in prestito. Le malelingue addebitano ciò ai difficili rapporti di Corvino con la scuderia Branchini, la speranza è che il ragazzo possa invece crescere e magari rendersi utile alla causa viola.
(Il Nuovo Corriere di Firenze)