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    Fiorentina, Saponara: 'Il nostro cammino è stata una montagna russa: uscire tra i fischi è stato difficile. Il Milan è forte ma noi...'

    Fiorentina, Saponara: 'Il nostro cammino è stata una montagna russa: uscire tra i fischi è stato difficile. Il Milan è forte ma noi...'

    Quest’oggi il fantasista della Fiorentina Riccardo Saponara ha parlato ai canali ufficiali del club gigliato: tra i temi trattati dal classe ’91 ci sono la stagione dei viola e l’imminente sfida contro la sua ex squadra. Queste le sue parole:
     
    “Ora siamo felici, perché abbiamo ritrovato il nostro calcio e i risultati, che portano sempre buon umore. Io come i miei compagni vogliamo dare continuità a questo momento. Non era scontato rialzarci così bene. Abbiamo incontrato alcune difficoltà ad inizio del nostro cammino, come una montagna russa, perchè siamo partiti con grande entusiasmo ma dopo poche gare abbiamo tutti incontrato tante difficoltà. Ci siamo trovati ad affrontare una competizione nuova come la Conference. Alcuni infortuni hanno inciso su questo e non abbiamo potuto fare molti cambi e rifiatare. Poi siamo andati un po’ in confusione, ma si vedevano i segnali di crescita e i presupposti per una risalita. Mancava solo un pò di consapevolezza, secondo me, con le nostre caratteristiche che sono rimaste intatte nonostante non arrivassero i risultati, infatti non ci è voluto molto per ritrovare il gioco e i risultati”.
     
    Il trequartista ha poi parlato del difficile periodo passato dalla squadra di Vincenzo Italiano: “Nel calcio ci sono sempre alti e bassi. Abbiamo giocato alcune partite male, e non siamo riusciti ad entusiasmare nè noi nè i tifosi. In alcuni momenti abbiamo entusiasmato trascinando anche il nostro pubblico. Tocca a noi farlo, come l’anno scorso. Quando segni, poi, è una sensazione incredibile, come l’altra sera. I gol li vivo sempre come una liberazione. A Luka ho detto, in quei momenti, se è buono andiamo alla bandierina…poi è andato sotto la curva. E’ stata una vera liberazione. Quanto sono importanti i tifosi viola? A volte il mister prova anche ad immaginare come trascinare il pubblico, con una giocata con qualcosa. Quando fai bene è più facile portare il pubblico dalla nostra. Quando siamo usciti tra un po’ di fischi nelle gare precedenti, è stato come un colpo al cuore, difficile da digerire, dopo quello che avevamo fatto l’anno scorso. Lì il mister ha voluto fissare un obiettivo: riportare il tifo dalla nostra parte e avere un’arma in più giocando in casa”.
     
    Infine ha concluso analizzando le insidie della trasferta di domenica contro il Milan:  “San Siro è uno stadio speciale, una partita speciale, per tutti. E’ molto stimolante. Hanno fatto ottimi risultati in questi ultimi anni, quindi sarà anche un ambiente che ci stimolerà ulteriormente a far bene. Loro sono una certezza del nostro campionato. Loro hanno fatto tanti punti e sappiamo che sarà difficile. Stiamo vivendo un buon momento e credo che potremo metterli in difficoltà e rosicchiare qualche punto a chi ci precede in classifica”.
     

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