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  • Fiorentina senti Bertoni: 'Spero che un giorno a Firenze si torni a parlare di Scudetto. Contro il Napoli..'

    Fiorentina senti Bertoni: 'Spero che un giorno a Firenze si torni a parlare di Scudetto. Contro il Napoli..'

    Come potete immaginare, dopo tanti anni con la maglia viola sulla pelle, la Fiorentina può dire di aver ufficialmente un tifoso illustre residente in Argentina. Stiamo parlando dell'ex difensore viola Daniel Bertoni che quest’oggi ha rilasciato un'intervista sulle colonne della Gazzetta dello sport in cui ha parlato della squadra di Vincenzo Italiano. Questi alcuni passaggi:  
     
    “Sogno che un giorno la Viola arrivi dove non sono riuscito ad arrivare io: lo scudetto deve tornare l’obiettivo. I risultati sono figli del progetto e del gioco offensivo di Italiano: adesso deve arrivare in Europa perché è un traguardo meritato dopo tanta, troppa attesa. Vorrei che col tempo, però, non ci si accontentasse più: Firenze merita di stare in vetta alla classifica. Un giudizio sul tecnico viola? Italiano sta marchiando a fuoco la squadra con il suo stile: il suo 4-3-3 coraggioso è esaltante perché porta in area tanti giocatori. Gli piace di più attaccare che difendere e proprio questo sta raccogliendo grandi risultati. E poi guardate come carica la squadra, come si muove in panchina: ricorda Simeone per la capacità di connettersi coi giocatori. E i tifosi lo amano”:
     
     L’ex viola ha parlato anche degli argentini della Fiorentina e di Cabral: “Nico Gonzalez si è inserito benissimo: il nostro e il vostro calcio saranno sempre fratelli. È un creativo, si diverte con la palla, scatta rapido: gli manca solamente l’abitudine al gol. Ma la troverà perché sta migliorando, soprattutto nella tattica. Martinez Quarta ha avuto qualche inconveniente, non ha capito come gestirsi dal punto di vista caratteriale: qualche cartellino di troppo non lo ha aiutato. Così è entrato Igor e gli ha tolto il posto. Penso che lo riprenderà perché è molto molto forte. Il dopo Vlahovic? Cabral deve abituarsi, non ha ancora dimostrato abbastanza per essere giudicato. Piatek non ha la stessa continuità di Vlahovic, il serbo era è un goleador eccezionale in maglia viola anche se adesso alla Juve pure lui ha delle difficoltà”.
     

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