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  • Fiorentina-Udinese:| Le voci dallo spogliatoio

    Fiorentina-Udinese:| Le voci dallo spogliatoio

    • Luca Cellini

    E' il grande ex - e fino ad oggi grande mistero della Fiorentina, visto che non era titolare da quasi tre mesi - Gaetano D'Agostino, ad affossare quell'Udinese di cui fino all'estate scorsa era leader e protagonista. Il numero 21 viola ripaga la fiducia del tecnico gigliato Sinisa Mihajlovic, che lo ripropone nel ruolo di regista vista l'assenza di Mutu, con Vargas (migliore in campo alla fine) che viene spostato nel ruolo di attaccante di sinistra. Una vittoria forse inutile quella della Fiorentina, che a tre giornate dalla fine si addormenta a quattro punti dal settimo posto, ultimo utile per l'Europa League, e che domani sera nel posticipo tiferà Lazio. Per l'Udinese una sconfitta pesante, nel punteggio e in chiave quarto posto, che fa proseguire la striscia di risultati negativi - tre stop negli ultimi quattro incontri - lanciando l'ennesimo segnale negativo. Friulani che, pur giocando complessivamente meglio dei gigliati, perdendo Coda all'8' smarriscono subito tutte le certezze difensive. La Fiorentina già al 9' è in vantaggio: cross di Cerci su cui si fionda Vargas sul secondo palo, che con un sinistro chirurgico batte Handanovic. Dopo un paio di chance (prima con Pasquale e poi Asamoah) di pareggiare, l'Udinese subisce al 21' il raddoppio: discesa di Montolivo, conclusione di Behrami smanacciata da Handanovic su cui si fionda D'Agostino. La girandola di reti prosegue al 29' con Pinzi che in girata, quasi in fotocopia alla rete di Vargas, accorcia per il 2-1. A fine primo tempo esce Badu nell'Udinese, a rischio espulsione, ed entra Denis. In apertura di ripresa il momentaneo 3-1, quando una conclusione di D'Agostino deviata da Zapata beffa Handanovic. Non è finita: al 56' Asamoah accorcia ancora per il 3-2, battendo Boruc in uscita. Poi prima Gilardino, poi Cerci, falliscono il poker, che arriva al 71', proprio con l'esterno destro di Valmontone. L'ultima emozione è il quinto gol viola, che giunge all'87': cross di Marchionni per il sinistro di Cerci, game over per l'Udinese.

    FIORENTINA

    Il centrocampista della Fiorentina, Gaetano D'Agostino: 'Sono molto felice per la vittoria e naturalmente per la prestazione. Ci tenevo a dimostrare le mie qualità e soprattutto far capire ai tifosi, anche quelli più scettici, che non ero scomparso, ma il mister, di cui non discuto assolutamente le scelte, aveva preferito tenermi fuori. Questo successo ci voleva anche per dimostrare il valore del nostro gruppo e ci teniamo a finire al meglio questo campionato. Oggi ho segnato, ma sono soprattutto contento per la prestazione della squadra. Con Montolivo e Behrami abbiamo dimostrato di convivere al meglio e penso che gli applausi dei tifosi, credo riconquistati, siano una bella testimonianza. Non siamo rammaricati per aver potuto esprimere solo in questa parte finale di campionato il nostro valore, perché il campionato della Fiorentina, alla luce delle tante assenze, non può essere giudicato appieno. Comunque vogliamo toglierci tante soddisfazioni e, anche se non decido il mercato della Fiorentina, io il prossimo anno voglio restare qui'.

    UDINESE

    Il difensore dell'Udinese, Gabriele Angella: 'Dispiace per questa sconfitta pesante, soprattutto perché abbiamo sbagliato mentalmente l'approccio alla gara e la Fiorentina, che sapevamo essere molto motivata, ci ha punito. Abbiamo avuto più volte l'occasione di rientrare in gara ma poi abbiamo sempre commesso errori cui i viola hanno messo in evidenza. E' una sconfitta pesante che però non ci vede ridimensionati in termini di classifica. La Roma e la Lazio devono ancora giocare e sono obbligate a vincere. Non ho pagato il fatto di entrare a gara in corso, perché mi ritengo sempre pronto e disponibile ad entrare in qualsiasi momento. Certo che oggi, al di là di chi ha giocato, siamo stati anche sfortunati per il fatto che a tante assenze se ne siano aggiunte altre, importanti, nel corso della gara'.

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