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  • Firenze, Calcio storico.| Renzi: 'Ha perso chi non c'era'

    Firenze, Calcio storico.| Renzi: 'Ha perso chi non c'era'

    • Luca Cellini

    Un'edizione dimezzata, senza la partecipazione delle squadre dei Rossi e dei Verdi e quindi senza le semifinali, e con una finale senza un vero vincitore visto che le due squadre, Blu e Bianchi, erano formate non solo da calcianti. Eppure il Calcio storico andato in scena ieri sera a Piazza Santa Croce a Firenze ha comunque significato una sorta di rinascita. Michele Pierguidi, presidente della storica manifestazione fiorentina, nata nel Rinascimento, ha voluto infatti imporre delle nuove regole e il rispetto di alcuni parametri sui calcianti da schierare, dando all'edizione 2010 del Calcio storico un valore di novità in vista del futuro. I turisti ed i fiorentini che ieri hanno riempito la storica Piazza Santa Croce, nella giornata in cui a Firenze si celebrava il santo patrono, San Giovanni, sembrano aver apprezzato, ed hanno affollato non solo gli spalti per seguire la partita - terminata 11 caccie e mezzo a 3 in favore dei blu, squadra rappresentante del quartiere di S.Croce - ma hanno seguito anche il corteo storico.


    'Oggi ha perso chi non c'era a vedere questa partita, ed hanno vinto i calcianti - ha detto al termine del match il sindaco di Firenze Matteo Renzi -. Il lavoro dell'amministrazione comunale deve essere di proseguire su questa falsariga'. E mentre dal campo i calcianti delle due squadre urlavano al sindaco tutta la loro volontà di riprendere la formula classica del Calcio storico ('Non siamo educande, non siamo delinquenti'), Renzi ha proseguito nel suo ragionamento. 'Contro tutte le previsioni ha vinto Firenze, hanno vinto i calcianti che si sono fidati dell'amministrazione e viceversa - ha aggiunto il primo cittadino fiorentino -. I calcianti non sono il problema del calcio storico, ma occorre far rispettare le regole e fare in modo che si giochi sempre, per far esportare questo spettacolo anche fuori da Firenze. Al di là della superiorità dei blu sui bianchi nella sfida finale, bisogna educare a dei valori ed un sentimento di appartenenza'. Anche in occasione del Calcio storico, la Questura ha applicato il modello (già rodato allo stadio) della polizia lontana dall'impianto, impegnata in servizi sul territorio. 'Il risultato odierno - si legge in una nota della polizia - rappresenta un'ulteriore prova del senso civico della città di Firenze e degli organizzatori del Calcio Storico'.


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