Giovanni Galeone, noto “guru” di Massimiliano Allegri, è intervenuto in esclusiva su SpazioMilan.it per commentare l’impresa di ieri sera del Milan contro il Barcellona in Champions League. “I meriti di Allegri sono sotto gli occhi di tutti – ha affermato Galeone al portale rossonero diretto da Christian Pradelli -. Lui era molto tranquillo prima di questa partita. Ha preparato la gara in maniera perfetta, con grande intensità, senza sbavature. Ho visto un Milan molto quadrato in campo e i meriti di Max sono lampanti”. E ancora: “Max in bilico? Nei primi mesi di questa stagione senz’altro, ma si aspettava di andare incontro a delle difficoltà, avendo cambiato tanto. Ora sta raccogliendo i frutti di un lavoro serio e paziente. Ero stato a Milanello la scorsa settimana e ci siamo sentiti il giorno prima della gara contro il Barcellona. Sono rimasto colpito dalla serenità dei suoi ragazzi, consapevoli della delicatezza del match, ma convinti di poter fare qualcosa di buono”. Quali sono stati gli elementi più decisivi della svolta? “La crescita di El Shaarawy prima e Niang dopo, insieme all’inserimento di Balotelli. Ma questo forse è scontato. Più che tutto io sottolineo ora il recupero progressivo di Zapata, che finalmente mi sembra il giocatore che avevo avuto a Udine, e Muntari. Poi Max è bravo a cambiare, se necessario, vedi l’impiego di Boateng come mediano”. Poi sulla rincorsa al terzo posto: “La Lazio e il Napoli mi hanno sorpreso molto. Al contrario, mi aspettavo di più dalla Roma. Credo che il Milan possa puntare a insidiare il secondo posto del Napoli, mentre la rincorsa sulla Juve mi sembra francamente improbabile”. Infine, sulle possibilità di un addio a fine stagione: "Ma perchè dovrebbe lasciare? Non vedo proprio le condizioni...", ha risposto Galeone.