Calciomercato.com

  • Galliani: 'Ho pensato di lasciare il Milan, ma sono più le cose buone fatte che quelle negative'

    Galliani: 'Ho pensato di lasciare il Milan, ma sono più le cose buone fatte che quelle negative'

    L'ad del Milan Adriano Galliani, intervistato da BeIn Sport, è tornato a parlare dei mesi burrascosi (tra novembre e dicembre) passati nel corso di questa stagione, in cui le critiche di Barbara Berlusconi si sono fatte più insistenti, così come le voci di una separazione dal club: "E' vero che avevo  pensato seriamente di lasciare a suo tempo perchè pensavo fosse la soluzione migliore per tutti, anche per un cambiamento globale a livello di gestione del club ed ho pensato di andare altrove. Però il presidente Berlusconi non ha accettato ed io non posso mai dire di no al presidente Berlusconi...".

    HO AVUTO DELLE OFFERTE - "E' vero che avuto delle offerte e non dico da chi, ma sono contento al Milan ed ho deciso che non cambierò mai assolutamente. Avrei detto sicuramente di no all'amico Cellino per la presidenza del Cagliari, anche se nessuno mi ha parlato di questa storia. Dopo 28 anni di Milan e 28 anni di successi non mi vedo in un'altra squadra". Gli anni passano e il Milan non sembra più quello di prima, ma il lavoro di Galliani non cambia : "Riguardo al mercato mi comporto oggi come mi sono comportato nei 28 anni passati, per qualsiasi grande acquisto del Milan ho sempre  avuto bisogno del consenso del presidente Berlusconi ed anche oggi è così...".

    DISPIACE PER ALLEGRI - "Allegri? E' chiaro che la rocambolesca sconfitta col Sassuolo ha forzato il club sfortunatamente ad esonerare l'allenatore. Il Milan ha l'abitudine di difendere i suoi allenatori, lo abbiamo fatto con tutti ed anche con Allegri, ma per mancanza di risultati positivi abbiamo preso questa decisione ed abbiamo scelto Seedorf. Crediamo che un grande giocatore del Milan come lo è stato Seedorf possa diventare l'allenatore adatto per un grande club come il Milan".

    La chiusura è tutta improntata all'orgoglio per quanto fatto in quasi 30 anni di Milan: "Credo che nella vita tutti noi facciamo delle cose buone e delle cose non buone, l'importante è che alla fine il risultato sia più positivo che negativo ed io nel Milan ho fatto molto più cose positive che cose sbagliate...". 

    Altre Notizie