Galliani: 'Brocchi può restare, dipende dal gioco. Mio futuro? Decide Fininvest'
Poi l'ad rossonero in parte si smentisce: "Qual è la determinante per la conferma di Brocchi? Non tanto il sesto posto o la finale l'Europa ma il gioco. Berlusconi, con il quale parlo quasi tutti i giorni da 30 anni, vuole il gioco, si può perdere ma non giocare male. I risultati negativi? E' un concorso di colpa di allenatore, società e proprietà. Non vogliamo ripensare sempre al passato, ma la valutazione di una gestione va fatta nella sua interezza. Critiche contro di me? Un filino ingenerose. Il mio futuro? Le scelte dei manager li fa la proprietà, io faccio il mio lavoro con l'impegno e la determinazione di sempre. Il mio futuro è stato, è e sarà in mano agli azionisti, quindi a Fininvest".