Gatti, che storia: sì, è da Juve
LA FAVOLA – Riavvolgendo il nastro ce n'è per ogni gusto. In due anni dalla C alla Nazionale e poi alla Juve, a gennaio 2022 pure l'intrigo di mercato: era tutto fatto per il passaggio dal Frosinone al suo (e di suo nonno, a cui ha dedicato il gol) Toro, poi il blitz della Juve che ha messo sul piatto un'offerta irrinunciabile per il giocatore ancor più che per il club ciociaro. E prima? Anni di gavetta, quella vera. Il settore giovanile tra Chieri, Toro e Alessandria, da centrocampista. Ruolo con cui ha iniziato pure nel calcio dei grandi, tra i dilettanti, quelli veri: Pavarolo e Saluzzo, poi il Verbania. Mentre continuava a lavorare perché di calcio non si poteva vivere, lavori anche pesanti: muratore, fabbro, mercati generali. Intanto in campo anche la trasformazione in difensore centrale, quella che gli ha cambiato la vita e gli è valsa la chiamata della Pro Patria prima, del Frosinone poi. Il resto è storia. E che storia...