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  • Gattuso: 'Roma? Non sento Totti da mesi. Rocchi una garanzia, ecco quando torneranno Paquetà e Donnarumma'

    Gattuso: 'Roma? Non sento Totti da mesi. Rocchi una garanzia, ecco quando torneranno Paquetà e Donnarumma'

    • Daniele Longo, inviato
    Una sfida che può valere tanto per la volata Champions League. Domani il Milan ospiterà la Lazio a San Siro, Gattuso presenta la sfida in conferenza stampa.

    SULLA SFIDA CONTRO LA LAZIO: "E' un dovere fare bene domani. Ho letto che quest'anno a San Siro ci sono stati più di 2 milioni di tifosi, un numero incredibile. Tocca a noi dare una gioia ai tifosi, è una responsabilità. Dobbiamo essere bravi a far gasare i tifosi".

    SU CHE OCCHI CHE VUOLE DALLA SUA SQUADRA: "E' una squadra che a livello fisico assomiglia alla Juventus, ben messa in campo. Quando vanno sul fondo, riempiono l'area con 5/6 giocatori. Dobbiamo metterci cattiveria agonistica e voglia, cercare di giocare a calcio nel miglior modo possibile. Quando li abbiamo affrontati ho visto sempre fatica dal punto di vista tecnico e fisico. Voglio vedere la prestazione fatta con la Juventus, con meno errori ma stesa mentalità e voglia".

    SU ROCCHI: "E' una garanzia, perfetto. Solo in Italia sento questi discorsi qua. L'arbitro quando sbaglia viene fermato, non dobbiamo avere la paura di vederli in buona o cattiva fede, dobbiamo rispettare il loro lavoro. E' un internazionale, una garanzia".

    SULLA SETTIMANA DEL MILAN: "E' stata una buona settimana, ci siamo allenati bene e ho visto una squadra viva. Di arbitri si è parlato troppo, basta così. Non dobbiamo cercare alibi, è vero che ci sono stati degli errori, ma anche noi ne abbiamo commessi. Dobbiamo fare meno errori possibili. Non voglio cercare alibi, ma continuare solo a lavorare".

    SU TOTTI E L'INTERESSE DELLA ROMA: "Non lo sento da 4/5 mesi, gli ho fatto gli auguri per il compleanno. Non credete a queste cose qua, sono un tesserato e ho altri due anni di contratto. Sarebbe irrispettoso nei confronti di un club che mi ha dato tanto".

    SUI CAMBI IN DIFESA: "Vediamo domani".

    SE ANDREBBE BENE ANCHE UN PARI DOMANI:  "Noi giocheremo per vincere. Non dobbiamo pensare ad altro".​

    SU POSSIBILE ADDIO ANCHE IN CASO DI CHAMPIONS: "Ho apprezzato molto le parole di Maldini di ieri. Ho ancora due anni di contratto. Il mio obiettivo è tornare in Champions, il resto sono chiacchiere".

    SUL RIVALE PIU' TEMIBILE PER LA CHAMPIONS: "L'Atalanta abbina qualità di gioco, fisicità e grande voglia e mentalità. Sono unici nel loro gioco in questo momento, gioca un tipo di calcio che sanno fare sono loro. Mi piacciono tantissimo".

    SUGLI INFORTUNATI: "Gigio dovrebbe essere dei nostri settimana prossima. Paquetà sta migliorando tanto, tra oggi e domani correrà sulla sabbia".

    SU SUSO: "Ha fatto bene contro la Juve, mi piacerebbe rivedere la sua qualità perchè ci può dare una grandissima mano".​


    SUL GIOCARE DAL BASSO CON IL PORTIERE: "Se vuoi partire dal basso il portiere deve per forza toccare tanti palloni con i piedi. Il portiere è diventato ormai un giocatore aggiunto. Gigio è uno dei migliori, può migliorare ancora sui lanci lunghi, ma lui è uno che imbuca molto bene. Se vuoi iniziare l'azione dal basso, il portiere è fondamentale".

    SULLE PAROLE DI SABATINI DOPO SAMP-ROMA: ""Non le ho lette, ma Sampdoria-Roma l'ho vista. E' stata una partita aperta, dove un episodio ha avvantaggiato la Roma".

    SUI CALCI D'ANGOLO: "Io non faccio il mago, so solo quante sedute facciamo durante la settimana sui calci piazzati. Non posso garantire nulla su questo, sono d'accordo sul fatto che non li calciamo bene".

    SULLA SITUAZIONE CON LA UEFA:  "Rispondo sulle mie responsabilità, quelle del campo. Abbiamo una grandissima società, con grandi uomini che lavorano per il suo bene. Sono tranquillo, non è un mio problema. C'è gente che ha studiato, molto preparata. Sulla questione Uefa sono tranquillo. Responsabilità? La sento, come tutti gli allenatori. Qui un po' di più perchè ho giocato e vinto tanto, ma ho sempre pensato che io mi trovo a mio agio quando le cose non vanno bene. Non ho paura, vivo male quando si vince e c'è troppa allegria". 

    SUL MOMENTO: "Quando le cose non vanno bene è facile dire che ci manca questo o quello. Siamo un gruppo giovane, solo le partite possono farci crescere. Rispetto ad un anno fa le cose vanno meglio a livello mentalità".

    SU BORINI: "Vediamo domani se giocherà dall'inizio".

    SU CONTI: "Oggi lo proviamo. Ieri stava molto bene, gli altri giorni ha lavorato un po' con noi e un po' da solo. Oggi lo valutiamo, speriamo stia bene perchè è un giocatore che può darci tanto".







     

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