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  • Genoa, Faggiano: 'A breve il nome del nuovo allenatore. Perin, Criscito e la rivoluzione...'

    Genoa, Faggiano: 'A breve il nome del nuovo allenatore. Perin, Criscito e la rivoluzione...'

    Così Daniele Faggiano, nuovo direttore sportivo del Genoa, si è presentato oggi in conferenza stampa: “Mi sono buttato a capofitto e sono venuto con tanto entusiasmo per cercare di dare una mano importante al Genoa. Ci credo tanto. Vengo da una società dove abbiamo lavorato bene, avevo ancora due anni di contratto ma allo stesso tempo ho sentito di cambiare situazione e venire al Genoa. Il Genoa è il Genoa. Io sono pugliese ma ho tanti amici che tifano Genoa. Me ne hanno parlato ma poi non c'è bisogno di parole".

    SCELTA - “Molto veloce. Perché le decisioni vanno prese con la giusta voglia. Non era facile lasciare una famiglia per me, più che una società. Non è facile ma qui ho trovato un attaccamento importante. Dobbiamo essere uniti per questo obiettivo, cercare di soffrire il meno possibile".

    NUOVO ALLENATORE - “Aspettiamo poco. Dovete aspettare pochissimo. L'allenatore non si prende da un momento all'altro, soprattutto se si parla con altre società. Per rispetto di Nicola, poi dobbiamo aspettare. I motivi della scelta di Maran? Dopo le firme possiamo parlare del nuovo allenatore".

    MERCATO - “Ci saranno uscite, ci sarà qualche ragazzo che è stato in prestito e che valuteremo. Il tutto in breve tempo. Prime impressioni? Se non fossero state positive non sarei venuto. Penso che la società abbia fatto passi in avanti nel costruire un altro campo. E' importante per noi se non vediamo solo l'aspetto economico".

    RIVOLUZIONE - “Ci potrebbe anche stare ma la rivoluzione ci deve essere nella testa. Dobbiamo vedere chi siamo e per chi corriamo. Ci potrebbe essere perché le ultime due stagioni non sono state esaltanti per i sacrifici che ci sono stati. Io non sono venuto a fare il salvatore della patria perché chi c'era e chi verrà potrà dare tanto".

    TRE LIGURI IN SERIE A - “Lo stimolo deve essere, e lo spero, che la gente torni allo stadio. Da quando sono qui mi hanno fermato tante famiglie e mi hanno detto che faranno l'abbonamento lo faranno nonostante non ci sia la certezza. Ogni partita deve essere un derby".

    CRISCITO - “Il punto fermo dobbiamo essere tutti. Salvarsi all'ultima giornata, la colpa è di tutti. Non c'è uno più bravo o uno più scarso. Lo spogliatoio è salvo e il Genoa, nelle mille difficoltà, è sano. Non faccio nomi, non ho parlato con i ragazzi. Sono domande a cui non posso rispondere adesso".

    OBIETTIVO - “L'obiettivo che mi prefisso è che devo far sì che la squadra entusiasmi tutti. Che la nostra positività sia trasmessa in città. Classifica, posizioni: alla fine parla il campo".

    TRATTATIVE - “Non posso negare che delle trattative sono avanzate ma dipenda tanto da cosa succederà dopo questa conferenza perché bisogna decidere in modo da adattare questa squadra. E' una squadra con pochi esterni e dovessimo giocare con un modulo con tanti esterni bisogna fare delle valutazioni. Ma non posso negare di aver parlare con dei giocatori".

    PORTIERE - “Mi ripeto. Ho qualche trattativa però aspettiamo di fare quel comunicato finita la conferenza. Vi do un'anticipazione, siamo un po' avanti e speriamo di chiudere a breve".

    COLPO IMPORTANTE - “Vediamo. Spero sia più che altro funzionale a quello che vogliamo fare. Perché se lo prendiamo importante e non fa quello che deve fare la responsabilità è la mia. Se capita l'occasione non ce la facciamo sfuggire".

    PERIN - “E' una delle soluzioni".

    GIOVANI - “Quelli che sono tornati dai prestiti qualcuno lo valuteremo. Poi dovremo stare attenti a completare la rosa con giovani che non vanno in lista. Se abbiamo convocato in ritiro qualcuno della Primavera è in quest'ottica e non per fare numero".

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