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Scalare la classifica, salire là dove si respira aria pulita. Per tutta la settimana l’hombre vertical, Cristobal Jorquera, ha lucidato la scatoletta magica, da cui estrarre i colpi che lasciano tutti di stucco. Anche i bambini fanno ohhhhh. E, in attesa dell’eventuale chiamata di papà Ballardini, il centrocampista cileno ci ha dentro negli allenamenti, dedicandosi nei momenti di pausa all’inseparabile mate. La classe non è acqua. E così, sorso dopo sorso, è pronto a bersi la vigilia della partita con il Siena. Un bicchiere e via.

"Che sia un match insidioso, quanto importante, lo sappiamo bene. Giocheremo contro una squadra organizzata, che punta non solo sulle qualità agonistiche e all’andata riuscì a imporsi per un episodio. Penso che questa sia una gara da provare a vincere, come tutte, ma sia più importante non perderla per evitare di rilanciare gli avversari. Anche se solo di un punto siamo noi davanti, il Siena deve recuperare ed è la condizione che preferisco, perché inseguire alla lunga pesa. Non dovremo avere fretta, neanche però aspettarli passivamente: vedremo di andare a prenderli alti come ci chiede il mister. La carica del nostro pubblico è un vantaggio da sfruttare. Sento affetto nei miei confronti da parte dei tifosi e, se entrerò in campo, all’inizio o a gara in corso, voglio trovare il modo per ripagarli insieme ai compagni".