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  • Genoa, le pagelle CM: Scamacca entra tardi, Masiello che errore!

    Genoa, le pagelle CM: Scamacca entra tardi, Masiello che errore!

    • Marco Tripodi
    GENOA-SASSUOLO 1-2
     
    Perin 6,5:
    capitola due volte sotto i colpi neroverdi, si regala un dono per le sue due presenze in rossoblù con una strepitosa uscita sui piedi di Raspadori quando il risultato è ancora in bilico. 
     
    Masiello 4: macchia una prestazione convincente con l’assist involontario per Berardi che di fatto chiude la contesa. Errore non comune per chi, come lui, ci ha abituato a ben altre prove.
     
    Zapata 6: rispolverato dal dimenticatoio si piazza al centro della difesa non dando traccia di ruggine. Usa l’esperienza per compensare la freschezza e la classe degli avanti avversari.
     
    Goldaniga 6,5: l’assenza di capitan Criscito lo riporta sulla linea arretrata dopo due gare disputate sulla fascia. Cambia il ruolo, non il profitto, sempre molto alto. Pericoloso in attacco, solo la traversa gli nega il più classico dei gol dell’ex.
     
    Ghiglione 6: contiene più che affondare, anche per compensare la spinta perpetua di Zappacosta sull’altra fascia. Ballardini lo sacrifica durante l’intervallo per alzare il baricentro rossoblù.
    (dal 1’ st Shomurodov 6,5: dona alla manovra del Grifone quella verve che era mancata nei primi 45’, lottando su ogni pallone. Nel finale, però, non riesce a deviare sottorete un cross invitante di Scamacca).
     
    Zajc 6: il suo nome riecheggia nel vuoto del Ferraris pronunciato costantemente da Ballardini che gli dispensa consigli a ripetizione. Non appena lui li recepisce ci pensa il Var ad annullargli un gol bellissimo ma non una prestazione in crescendo.
    (dal 30’ st Pjaca 6: entra nel finale e regala a Zappacosta l’assist che riapre i conti).
     
    Badelj 5,5: schermo quasi impeccabile davanti alla difesa, compie qualche errore di troppo in fase di impostazione, apparendo poco lucido.
     
    Behrami 6,5: la chioma platinata è l’unica cosa inguardabile del suo pomeriggio. Ha 36 anni ma non pare sentirli. Siamo sicuri che non ci sia un errore sulla sua carta d’identità?
    (dal 23’ st Cassata 6: altro ex di turno, lo spezzino porta ossigeno fresco per i polmoni del centrocampo genoano).
     
    Zappacosta 6,5: spinge al solito come un pistone, pur peccando spesso di lucidità al momento buono. Quando sembra aver esaurito la benzina scaglia una saetta all’incrocio che regala nuova speranza ai rossoblù. E poco dopo sfiora un clamoroso bis.
     
    Pandev 5: il mago macedone si concede un po’ di riposo lasciando per una volta il coniglio tranquillo nel cilindro.
    (dal 23’ st Rovella 6: dentro nel momento peggiore dei suoi, porta freschezza ed equilibrio ad una squadra alla ricerca di certezze).
     
    Destro 5: l’unico acuto di una prova anonima è il bel assist che fornisce a Zajc. Squillo tacitato dalla confutabile decisione del Var.
    (dal 23’ st Scamacca 6,5: dà peso all’attacco rossoblù contro la squadra che ne detiene il cartellino e ne deciderà il futuro. Sarebbe servito prima).
     
    All. D. Ballardini 5,5: perde l’imbattibilità interna, lasciando contestualmente aperta la pratica salvezza. Ancora una volta il suo Genoa si sveglia tardi, quando le uova della frittata sono già state aperte. Colpa sua, che attende troppo per cambiare una coppia d'attacco impalpabile, del diretto di gara, che annulla un pareggio che avrebbe cambiato il senso della sfida e anche della sfortuna, vedi traversa di Goldaniga e svarione di Masiello. Ma la sensazione è che il pareggio sarebbe stato il risultato più giusto. A Bologna, mercoledì, servirà comunque solo una cosa: i punti. Che poi è proprio ciò che è mancato oggi.
     

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