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  • Genoa, le pagelle di CM: Badelj vuol dire speranza, Sturaro è un gladiatore

    Genoa, le pagelle di CM: Badelj vuol dire speranza, Sturaro è un gladiatore

    • Marco Tripodi
    GENOA-CAGLIARI  1-0
     
    Sirigu 7: attento su Joao Pedro nel primo tempo, il palo lo salva dopo il riposo, decisivo su Keita a metà ripresa. In sostanza fa il suo, rimediando un cleen-sheet che mancava da tre gare.
     
    Frendrup 6: troppo timido ed impreciso per garantire la giusta spinta sulla corsia di competenza, si limita così a sorvegliare la zona difensiva. Provvidenziale nel finale quando affossa Rog lanciato a rete rimediando il giallo ma evitando guai peggiori.
     
    Bani 6,5: prova a limitare la verve di Joao Pedro con le buone. Quando non ci riesce passa alle maniere ruvide.
     
    Ostigard 6,5: il suo fisico ha la meglio sulla tecnica di Keita che gli sguscia via una sola volta. Si rifà subito dopo con una provvidenziale scivolata su Joao Pedro.
     
    Vasquez 6,5: puntuale in copertura, propositivo in attacco. Laterale a tutta fascia.
     
    Sturaro 6,5: stringe i denti ignorando il fastidio muscolare che lo condiziona da un paio di settimane e dimostra con i fatti di credere ancora nella salvezza azzannando tutto ciò che passa dalle sue parti.
    (dal 36' st Yeboah SV).
     
    Badelj 8: pulisce una marea di palloni per poi giocarli subito in profondità senza perdersi in inutili fronzoli. E quando le speranze del Genoa sembrano ormai finite rianima il Grifone con un colpo da biliardo che rilancia le ambizioni rossoblù. Defibrillatore!
     
    Galdames 6: inizia da trequartista, traslocando dopo il riposo sulla mediana. In entrambi i ruoli non commette mai nulla di eccezionale. Né nel bene, né nel male.
     
    Amiri 5,5: non riesce a dare concretezza all’enorme dose di buona volontà che contraddistingue il suo pomeriggio. Sfiora il golazo alla mezzora nell’unico lampo della sua gara.
    (dal 1’ st Destro 6: parte ancora una volta dalla panchina e appena entra si fa ammonire. Segno comunque di quanto voglia tornare ad essere utile alla causa comune. E pur non lasciando il segno sul tabellino riesce comunque a dare il suo contributo).
     
    Portanova 6: dopo un paio di passaggi a vuoto torna ad essere il giocatore elettrico e instancabile apprezzato nei mesi scorsi. Manca però la stoccata vincente al momento giusto.
    (dal 15’ st Gudmundsson 5: evanescente, tocca pochi palloni. E non solo per via dell'incuranza che gli riservano i compagni).
     
    Ekuban 6: nel valzer delle punte varato da Blessin tocca a lui che centravanti non è giocare da prima punta. Lo fa assecondando le sue caratteristiche di velocità e scaltrezza. Ma dimostrando anche che il killer-instint non fa parte del suo repertorio.
    (dal 15’ st Melegoni 5,5: l’idea di Blessin è quella di sfruttare la sua classe per creare pericoli al Cagliari. Ma l'intenzione rimane tale.
    Dal 48' st Hernani SV)
     
     
    All. A. Blessin 6,5: serviva solo vincere e di riffa o di raffa il suo Genoa alla fine riesce nella missione. L'impresa resta complicatissima ma con il cuore visto oggi tutto è ancora possibile. Certo che se l'attacco cominciasse a darsi una svegliata tutto sarebbe più semplice...
     

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