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  • Genoa, le pagelle di CM: Gudmundsson graffia, Martinez artiglia

    Genoa, le pagelle di CM: Gudmundsson graffia, Martinez artiglia

    • Marco Tripodi
      Marco Tripodi
    BARI-GENOA  1-2
     
    Martinez 7:
    la ruggine accumulata nei due mesi di latitanza dai pali appare evidente in occasione del pareggio barese quando neanche accenna un’uscita che pure non sembrava difficilissima. Fa meglio nel finale, con un volo stilisticamente rivedibile ma efficace. Si riscatta definitivamente nel recupero strozzando in gola l’urlo ai 50mila del San Nicola sull'incornata ravvicinata dell'ex Salcedo.
     
    Hefti 5: tanti errori, alcuni veniali, altri terribili. Come quando lascia strada libera a Benedetti a metà primo tempo con uno svarione sanguinoso poi condonato da Dragusin oppure quando, nel finale, liscia clamorosamente una rimessa laterale davanti all’area rossoblù. Deconcentrato e superficiale.
     
    Dragusin 6,5: sbroglia il pasticciaccio brutto causato da Hefti con una chiusura talmente puntuale da sembrare lui lo svizzero. Poi amministra con sagacia le puntate dei galletti.
     
    Bani 7: se il Bari non sfonda mai per vie centrali è anche perché sa che dalle sue parti è difficilissimo passare. Pretoriano.
     
    Sabelli 5,5: Cheddira gli sguscia alle spalle timbrando il cartellino alla sua prima post-mondiale. Errore grave nel complesso di una partita in cui spinge poco e fatica molto a contenere.
    (dal 31’ st Boci 6,5: debutto in B per il capitano della Primavera rossoblù che al primo pallone toccato sfiora subito la rete. Il merito più grande è però quello di non farsi travolgere dall'emozione in un momento delicatissimo).
     
    Frendrup 6,5: ordinato ed essenziale, lascia ad altri i ricami badando esclusivamente alla sostanza.
     
    Strootman 6,5: un totem in mezzo al campo difficile da dissacrare per i pur volenterosi mediani baresi.
    (dal 51’ st Ilsanker SV)
     
    Jagiello 6,5: oscilla tra centrocampo e trequarti risultando prezioso sia in fase di impostazione che in quella di contenimento. E quando può prova anche la soluzione personale.
    (dal 31’ st Sturaro 6: polmoni ed esperienza nel convulso finale).
     
    Aramu 6: parte a razzo, dando il là all’azione del vantaggio rossoblù. Poi però scende di tono e con lui, non a caso, cala anche l’intensità del Grifone. Comunque positivo malgrado il passetto indietro fatto rispetto alle precedenti prestazioni.
    (dal 31’ st Vogliacco 6: barese doc che nel Bari non ha mai giocato, fortifica la difesa genoana nell’ultimo quarto d’ora compiendo anche una chiusura decisiva).
     
    Gudmundsson 7,5: dopo il decisivo gol al Frosinone mette due volte lo zampino anche al San Nicola fornendo l’assist (più o meno volontario) per Puscas e siglando la rete del raddoppio. Arma letale.
    (dal 38’ st Yalcin 6: pericolosissimo nel recupero quando, nell’unico pallone toccato, chiama Caprile al miracolo post-natalizio).
     
    Puscas 6,5: gli bastano 100 secondi per dare ragione a Gilardino che a sorpresa lo preferisce a Coda. Un lampo a cui non seguono però altri squilli nonostante la costante generosità messa al servizio della squadra.
     
    All. A. Gilardino 7: si scolla definitivamente di dosso l’etichetta di tecnico a tempo riportando il Grifone alla vittoria esterna e collezionando il decimo punto in quattro partite. E scusate se è poco. Il suo tocco lo si vede soprattutto nelle scelte coraggiose che attua. Come quella di tenere fuori Coda per fare spazio a Puscas (che lo ricambia con un gol) o di inserire il giovane Boci nel delicatissimo finale. E adesso può anche lavorare con più calma, pianificando il girone di ritorno. Bella scoperta!
     

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