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  • Genoa, le pagelle di CM: Shomurodov la riapre, Badelj la chiude
Genoa, le pagelle di CM: Shomurodov la riapre, Badelj la chiude

Genoa, le pagelle di CM: Shomurodov la riapre, Badelj la chiude

  • Marco Tripodi
GENOA-VERONA  2-2
 
Perin 5,5:
fulminato da Ilic, graziato due volte da Lasagna, smanaccia malamente un cross dalla destra che si tramuta in un invitante assist per Faraoni.
 
Masiello 6,5: Zaccagni prova a stupirlo con effetti speciali. Lui non si scompone e lo ridimensiona dall’alto della sua efficace normalità.
 
Radovanovic 5,5: la velocità di Lasagna fa emergere difficoltà mai palesate fin qui nel suo nuovo ruolo di centrale. Meno male che la mira del centravanti ospite non è pari alla sua agilità.
 
Criscito 5,5: il Barak di questo periodo è un cliente difficile per chiunque. E lui se ne accorge non solo nell’occasione del vantaggio ospite.
 
Zappacosta 6: corre e sbuffa come una locomotiva nel tentativo di portare rifornimento ai compagni più avanzati. Ma i suoi cross troppo spesso non risultano puntuali.
 
Zajc 6: il rossoblù più pericoloso del primo tempo, sfiora prima l’incrocio destro su punizione poi quello sinistro su azione manovrata. Due squilli che non bastano a Ballardini per evitare di sacrificarlo dopo l’intervallo.
(dal 1’ st Shomurodov 6,5: si riposa per 45’ poi alla prima occasione punisce Silvestri e Cetin. Dopo svaria molto ma senza pungere più).
 
Badelj 7: il dinamismo del centrocampo veronese ne oscura un po’ la lucidità, costringendolo a disputare una partita al buio. Riaccende il Genoa all'ultimo assalto con il lampo che fulmina Silvestri.
 
Strootman 6: inizia maluccio, sorpreso dalla velocità degli avversari. Ma ha il merito di non scomporsi e di risalire la china alla distanza, pur con un’autonomia ancora limitata.
(dal 22’ st Pandev 5: nessuna magia questa volta per l’illusionista macedone)
 
Czyborra 5: passo indietro dopo le tante belle prestazioni dell’ultimo periodo. Prova a dare una mano a Criscito nel contenere Barak ma il ceco li porta a spasso entrambi. E infatti Ballardini gli risparmia la ripresa.
(dal 1’ st Pellegrini 5,5: si rivede dopo due mesi. Ma solo formalmente. In sostanza non combina un granché. E in più si fa pure male lasciando i suoi in 10 nell’ultimo quarto d’ora. Calimero).
 
Pjaca 6: ritrova una maglia da titolare a più di un mese dall’ultima volta. Detta il passaggio ai compagni che ci mettono un po’ ad assecondarlo, circostanza che lo fa immalinconire non poco.
( dal 11’ st Rovella 6: Ballardini lo piazza sulla mezzala destra per non privarsi di Badelj. Lui obbedisce e fa quel che può).
 
Destro 5,5: si danna l’anima contro gli avversari e si arrabbia con i compagni che a suo dire non lo servono a dovere. E infatti non riesce mai a tirare in porta.
(dal 22’ st Scamacca 5: la sua mole mette apprensione alla difesa di Juric. Peccato che spesso vanifichi il tutto cercato improbabili e inutili giocate ad effetto che lasciano il tempo che trova).
 
All. D. Ballardini 6:
ieri in conferenza aveva lamentato un calo di tensione da parte di alcuni suoi elementi. Sensazione confermata da una prestazione sottotono del Grifone che disputa la peggior partita da quando lui è tornato. Eppure, malgrado anche un quarto d'ora finale giocato in inferiorità numerica,  i suoi dimostrano di avere ancora tantissime motivazioni andando a riprendersi un risultato che sembrava ormai andato.
   

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