Calciomercato.com

  • Genoa, Ottolini: 'Con Gilardino dialogo aperto. Dragusin? Cessione calcolata. Gudmundsson non poteva partire ora'

    Genoa, Ottolini: 'Con Gilardino dialogo aperto. Dragusin? Cessione calcolata. Gudmundsson non poteva partire ora'

    Il direttore sportivo del Genoa, Marco Ottolini, è stato ospite questa mattina di Radio Sportiva.

    Ai microfoni dell'emittente con sede a Prato il dirigente rossoblù ha fatto il punto su vari aspetti che riguardano il mondo del Grifone, a cominciare dalla trattativa sul rinnovo di contrato di Alberto Gilardino: "Abbiamo iniziato a parlare del futuro per il momento in maniera informale - ha assicurato il ds - prossimamente però lo faremo in modo decisamente più concreto. Ci siamo conosciuti lo scorso anno, quando era tecnico della Primavera. Dopo un pranzo ricordo di essermi alzato da tavola pensando che avrebbe potuto diventare l'allenatore della prima squadra. Direi che i fatti mi hanno dato ragione".

    Ottolini è poi passato a parlare delle operazioni concluse, in entrata e in uscita, nel recente mercato di gennaio: "Su Dragusin c'erano molti interessi, tra cui quello del Napoli. Ne ha già parlato anche De Laurentiis: ci sono stati discorsi e colloqui, ma poi le cose sono poi andate diversamente. Dobbiamo rimettere il club su una determinata strada, la cessione di Dragusin è stata importante: dal punto di vista tecnico magari rischiosa, Radu è un giocatore importante ma è stato un rischio calcolato".

    Da una trattativa decollata a una che non si è concretizzata: "L'offerta della Fiorentina per Gudmundsson è stata reale ma non abbiamo mai avuto idea di privarci di Albert adesso e non se n'è fatto nulla. Non abbiamo valutato offerte, poi quando ne arrivano alcune di un certo tipo le dobbiamo portare alla proprietà. Noi siamo in ricostruzione economica e sportiva, dobbiamo e abbiamo l'obbligo di valutare tutto, non c'era però la volontà di cedere Albert in questo mercato".

    Chiusura infine dedicata ai progetti della società: "Veniamo da un percorso di un anno e mezzo che ci ha visti salire dalla B dopo una stagione complicata e intensa. Ora ci giochiamo le nostre carte, siamo in una buona posizione. Ora facciamo i prossimi dieci punti, pensiamo gara dopo gara e non pensiamo ad altro. Dobbiamo tenere un profilo basso, a testa bassa, ma conosciamo le nostre qualità importanti. Siamo concentrati gara dopo gara, porteremo a casa più punti possibili poi si vedrà".



     

    Altre Notizie