Genoa: Paleari: 'Al Bentegodi persi la A col Cittadella. Ora qui l'ho ritrovata'
La gioia del 28enne lombardo è dettata soprattutto dal fatto di aver finalmente trovato quella massima categoria soltanto sfiorata in passato. Prima da giovanissima riserva dell'ultimo Milan tricolore, poi come titolare dei pali del Cittadella. E proprio ciò che accadde con la formazione veneta 15 mesi fa è tornato l'altro ieri sera alla mente di Paleari. In questo stesso stadio, infatti, sfumò nel giugno 2019 il sogno del piccolo club padovano di conquistare la sua prima storica promozione in Serie A. Fatale, all'epoca, fu il 3-0 incassato dal Verona nella finale di ritorno dei playoff di B. Una ferita ancora aperta per i protagonisti granata di quella sera.
Ora però per l'ex numero 1 del Cittadella il cerchio si è in qualche modo chiuso, poichè proprio in riva all'Adige ha potuto assaporare, seppur soltanto dalla panchina, quel sogno mancato per un soffio meno di 500 giorni fa: "È servito più di un anno - ha scritto il portiere sul proprio profilo Instagram, dopo aver ripercorso mentalmente l'amarezza vissuta nel periodo successivo alla mancaza promozione - ma il destino mi ha messo davanti un’altra opportunità. La mia prima panchina in Serie A proprio lì, dove tutto era finito. 480 giorni dopo chiudo un cerchio che mi ha fatto passare notti insonni e sono felice di condividere questa emozione con tutti voi che ci siete sempre stati. Nelle gioie e nelle difficoltà! Ora sono pronto a scrivere un nuovo capitolo di questo straordinario libro! Avanti tutta. Grazie compagni e amici!".