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  • Genoa. Poche certezze, tante ipotesi: quale modulo nel derby?

    Genoa. Poche certezze, tante ipotesi: quale modulo nel derby?

    • Marco Tripodi
    Se c'era un momento felice nel quale il Genoa poteva arrivare al derby non è certamente questo. E non solo per una classifica che lo vede rilegato in piena zona rossa.

    ASSENTI - Alla stracittadina numero 119 Thiago Motta ci arriva con una squadra dimezzata da infortuni e squalifiche che sembrano aver colpito con sfiga scientifica alcuni dei suoi uomini più in forma. In difesa mancherà Cristian Zapata, spalla insostituibile fino a un paio di settimane fa dell'omonimo Romero. In mezzo è quasi certo il forfait di Lerager e sulla sinistra è molto probabile quello di Pajac. Ma è soprattutto in attacco che il tecnico è costretto a fare la conta. Kouame ha ormai terminato la sua stagione con ampio anticipo, Pandev è squalificato e anche Agudelo, impiegato come punta esterna nelle ultime uscita ha subito la stessa sorte del macedone. Tra chi rimane poi c'è Sanabria, ormai un separato in casa, destinato a salutare la Liguria subito dopo San Silvestro.

    IPOTESI - Defezioni importanti che riguardano sei potenziali titolari e che condannano Thiagone a inventarsi qualcosa per schierare un undici decente da opporre ai cugini. Tra le soluzioni provate con più insistenza in questa lunga settimana c'è quella del doppio centravanti, soluzione che prevedrebbe l'utilizzo in simultanea dei due Andrea, Favilli più Pinamonti, ma che comporterebbe anche un inevitabile cambio di modulo. Via il 4-3-3, schema caro all'italo-brasiliano, spazio al 3-5-2.

    PROBABILE UNDICI - In questo caso la linea arretrata a protezione di Radu sarebbe composta da Biraschi, Romero e Criscito. Sulle fasce agirebbero Ghiglione a destra e Ankersen (in caso di mancato recupero di Pajac) a sinistra mentre in mezzo non sembrano esserci alternative al trio Sturaro-Schone-Cassata. Davanti, come detto, i due giovani centravanti. Attenzione però alle sorprese. Se c'è una certezza che Thiago Motta ha insegnato in queste poche settimane al timone del Grifone è che per lui le mosse inaspettate sono all'ordine del giorno. Occhio dunque ai possibili assi nella manica. Uno su tutti, l'ex di turno Riccardo Saponara...

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