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  • Genoa, un calendario per amico. In otto turni appena due trasferte

    Genoa, un calendario per amico. In otto turni appena due trasferte

    • Marco Tripodi
    Il Genoa visto all'opera nelle quattro gare post lockdown preoccuppa non poco i suoi tifosi. La bella squadra ammirata prima della sosta, capace di risalire in poche settimane dall'ultimo al quart'ultimo posto a forza di vittorie e prove convincenti, sembra essersi sciolta al sole del caldo di luglio. 

    I due punticini racimolati contro Brescia e Udinese, seppur acciuffati entrambi in doppia rimonta e in trasferta, rappresentano un bottino che solo il cammino ancor più negativo del Lecce rende accettabile. E così mentre chi sta davanti in classifica ha cominciato a correre, proprio liguri e salentini sembrano al momento le due candidate più probabili a giocarsi le residue opportunità di salvezza. Un traguardo che passerà necessariamente attraverso lo scontro diretto di Marassi del 19 luglio. 

    Ma per il Grifone un altro elemento fondamentale nella sua corsa verso la conferma della Serie A potrebbe giocarlo il fattore campo. Nelle ultime otto gare di campionato il Genoa dovrà infatti affrontare appena due trasferte, ambedue peraltro anche piuttosto vicine. La prima è quella della prossima settimana in casa del Torino, mentre la seconda è in programma al penultimo turno del torneo, il 29 luglio, quando Criscito e compagni saranno ospiti del Sassuolo a Reggio Emilia. Le altre sei gare, compreso il derby del 22 formalmente da giocarsi in trasferta, avranno le rosse torri del Ferraris come sfondo. Un vantaggio che all'apparenza potrebbe sembrare solo virtuale dal momento che il Genoa, come ogni altro club di A, non potrà contare sull'apporto del proprio pubblico ma c'è anche un altro aspetto da considerare. Nelle prossime settimane i rossoblù saranno la squadra che meno viaggerà per l'Italia, potendo restare a Pegli ad allenarsi in maniera più continua e rilassata senza dover fare i conti con trasferimenti e spostamenti. 

    Un vantaggio non da poco, soprattutto in una fase in cui il tempo per rifiatare tra una gara e l'altra è davvero poco, che alla fine potrebbe rivelarsi decisivo per il destino del Genoa. 

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