L’esame delle comproprietà è stato superato con successo dal nuovo corso rossoblù. Il Genoa voleva a tutti i costi avere a disposizione Tachtsidis e Bertolacci per la prossima stagione, obiettivo centrato, e voleva a tutti i costi riuscire a piazzare alcuni pesi morti della vastissima rosa. Così le partenze dei vari Merkel, Acquafresca, Rodriguez, Tomovic e tutti gli altri non faranno di certo versare lacrime né allo spogliatoio né ai tifosi.

Buona la prima quindi per il terzetto Preziosi-Rosati-Delli Carri che ora dovranno riuscire a continuare sulla stessa linea cercando di regalare a Liverani giocatori utili alla sua idea di calcio, magari senza esagerare nelle operazioni in entrata e in uscita. Kucka e Granqvist verranno sicuramente ceduti, per questioni di bilancio e ambizioni interne,  mentre il trio rossoblù farebbe bene a non lasciarsi sfuggire Luca Antonelli. L’esterno è il miglior giocatore della rosa e trovare un’alternativa dello stesso livello è impresa davvero ardua.

In attesa di scoprire il futuro dell’azzurro, scatterà la fase due del progetto del Genoa. L’obiettivo numero uno è Borriello e anche qui vanno fatti i complimenti alla dirigenza. Trovare l’accordo con la Roma sulle comproprietà è stata mossa intelligente per non avere poi brutte sorprese al tavolo delle trattative per il bomber. Per il 4-3-3 di Liverani sarebbe perfetto, meglio sicuramente di Antonio Cassano che per fortuna nelle ultime ore avrebbe detto sì al Parma evitando tentazioni per Enrico Preziosi.

Voti altissimi ma ora sarà fondamentale non sedersi sugli allori. Il Genoa dell’anno scorso va migliorato in ogni reparto, la caccia è aperta. Obiettivo dichiarato è quello di accelerare per non rischiare più di dover soffrire fino in fondo per la permanenza in serie A. Le comproprietà hanno dimostrato che il Genoa è vivo e sa scegliere bene, nei prossimi due mesi bisognerà riuscire a confermare le prime sensazioni di questo intenso mercato.