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  • Genoamania:| Chi il nuovo El Shaarawy?

    Genoamania:| Chi il nuovo El Shaarawy?

    Lavorare con i giovani spesso e volentieri paga. Al mondo lo ha insegnato e lo continua ad insegnare ogni volta che scende in campo il Barcellona. In Italia la strada è stata intrapresa con forza dal Genoa che due anni fa con la propria Primavera si è laureato campione d’Italia e oggi guarda con grande interesse ai suoi giovani sparpagliati in giro per il Bel Paese. Prima perla uscita dalla cantera rossoblù è stata El Shaarawy e a Villa Rostan stanno ora cercando chi potrà seguirne le orme, magari con la maglia del Grifone addosso per molti anni.

    Da Sassuolo a Reggio Calabria, passando per Padova, in tanti ex grifoncini si stanno mettendo in mostra. E’ il caso di Rchmond Boakye, 18 anni e protagonista assoluto del piccolo miracolo Sassuolo. Fulvio Pea su di lui si esprime in maniera chiara: ‘può essere il nuovo Eto’o’. I paragoni a quell’età non è mai bello farli, ma il bomber sta facendo vedere una classe innata. Se possibile, parla di lui già il passato, all’esordio a Marassi, sotto la guida di Gasperini, Boakye entra e in sei minuti segna il primo gol nella massima serie a soli 17 anni, rischiando anche di svenire per la troppa emozione. Insomma un predestinato su cu si sono già posati gli occhi di Sir Alex Ferguson, quotazione attorno ai 10 milioni, e se gli interessati sono i Red Devils difficilmente Preziosi si potrà opporre.


    Insieme a Boakye, gioca e alla grande in mezzo al campo Cofie. Mediano capace di interdire e giocare la palla, a soli 20 anni è già il regista di una della squadra che gioca il miglior calcio della Serie B. Ferguson è attento anche su di lui, ma difficilmente il Genoa si farà svaligiare di due gioielli a cui poter affidare il proprio futuro. Lasciando Sassuolo, lo staff rossoblù si sta concentrando tra Padova e Reggio Calabria dove giocano Mattia Perin e Antonino Ragusa. Il primo, portiere, doveva essere il ‘dodici’ dietro a Pellizzoli, ma dopo l’infortunio del numero uno designato si è imposto a grandi livelli in un squadra di vertice assoluto in cadetteria. I centimetri sono pochi ma il talento è enorme, a Genova qualcuno pensa che possa essere l’erede di Frey: il tempo per crescere quindi c’è tutto. A Reggio Calabria, invece, sta facendo sfracelli Antonio Ragusa, ala tutta velocità e fantasia che ha conquistato anche Ciro Ferrara.

    In quattro per un sogno: Boakye, Cofie, Ragusa e Perin, senza tralasciare i difensori Borghese e Polenta: tra di loro potrebbe nascondersi il nuovo El Sharaawy, magari da poter vedere anche a Marassi con la maglia rossoblù.

     


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