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  • Giampaolo può valorizzare al meglio Piatek: Milan, ora serve il progetto giusto

    Giampaolo può valorizzare al meglio Piatek: Milan, ora serve il progetto giusto

    • Luca Fazzini
    Non solo le pistole e un dna da bomber letale in area di rigore: Krzysztof Piatek non vive unicamente di gol, ma ha anche un animo romantico. Difficile scoprirlo, complicato intravedere emozioni da quegli occhi di ghiaccio, in un viso determinato e in un carattere che Gattuso ha paragonato a Robocop. Poche parole e un unico obiettivo: il gol. Fuori dal campo, però, Krzysztof ha detto oggi il suo 'sì' alla bellissima Paulina Procyk, che lo segue in ogni suo trasferimento. Prima il mare della Liguria, poi i grattaceli di Milano: i due si sono sposati oggi in un castello medievale in Polonia. Un matrimonio che si aggiunge ad un altro legame forte: quello stretto a gennaio quando accettò il progetto del Milan di Leonardo.

    IL NUOVO MILAN - Un progetto che, oggi, è parzialmente cambiato. Leo ha infatti salutato, e con lui Gattuso. Un doppio addio che non modifica le intenzioni dei rossoneri: l'obiettivo è ripartire con un nuovo tecnico, puntando però sempre su giovani già affermati. L'esempio perfetto è quello di Piatek, che - insieme a Paquetà - è sbarcato a Milano a gennaio, ricambiando la spesa di 35 milioni con 11 gol in 21 partite. La palla, ora, passa a Ivan Gazidis e Paolo Maldini: l'ex capitano rossonero, presumibilmente nella giornata di domani, comunicherà ufficialmente il suo sì al progetto dell'ad. Nascerà poi il nuovo Milan, con la scelta dell'allenatore (Giampaolo in pole) e dei rinforzi utili a riprendere la corsa Champions nella prossima stagione.

    LA MINACCIA DEL PAPA' - Un progetto che dovrà portare freschezza e talento, ridando slancio ai rossoneri. Valorizzare Kris è uno degli obiettivi principali: l'arrivo di Giampaolo, in tal senso, potrebbe favorirlo. Il 4-3-1-2, marchio di fabbrica del tecnico abruzzese, permetterebbe al polacco di avere un compagno al suo fianco e un trequartista che possa trovare i varchi giusti, mettendolo così in condizione solo di dover segnare. Praticamente impossibile pensare ad una cessione di Piatek quest'estate, ma le parole del papà - rilasciate qualche settimana fa - risuonano ancora: "Alla scadenza del contratto, nel 2023, si vedrà. Vede il cambiamento come indispensabile per il processo di crescita. Ma se il Milan saprà stargli al passo, crescendo insieme a lui, diventa impossibile dire se e quando le strade si divideranno". Attenzione, allora, a non farselo sfuggire di mano: il progetto del nuovo Milan dovrà puntare in alto e valorizzare - inevitabilmente - anche Krzysztof. 

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