Calciomercato.com

  • Godin: 'Inter superiore, ma a Madrid sarà un'altra storia'

    Godin: 'Inter superiore, ma a Madrid sarà un'altra storia'

    Il doppio ex Diego Godin presenta Atletico Madrid-Inter di mercoledì, gara valevole per il ritorno degli ottavi di finale in Champions League. Il 38ene difensore uruguaiano commenta in un'intervista alla Gazzetta dello Sport: "Tutti sanno dove batte il mio cuore, l'Atletico deve isolare questa partita dal contesto stagionale. Se la consideriamo come parte di un'annata, l'Inter è superiore: ha perso 2 partite contro le 11 dell'Atletico. L'Inter viene da una serie infinita di vittorie, l'Atletico ha perso anche a Cadice. Ma mercoledì sarà un'altra storia: tante volte le gare vengono etichettate come finali, e questo è davvero il caso per l'Atletico. Deve pensare solo a questa partita, e vi assicuro che i giocatori lo sanno fare. L'Atletico deve appoggiarsi allo stadio, al pubblico, alla sua fame, alla sua storia in Champions. Il Metropolitano sarà una pentola a pressione, i tifosi prepareranno qualcosa di speciale e trasmetteranno fede e calore alla squadra in maniera speciale. L'aspetto ambientale sarà fondamentale. E poi l'Atletico in casa quest'anno ha perso una sola volta: il Metropolitano è un fattore importante e differenziale. Se non dovesse rimontare, il finale di stagione sarà lungo e faticoso, con l'unico obiettivo che resterebbe la difesa del quarto posto. Prospettiva grigia". 

    L'ANDATA - "L'Inter è in un grandissimo momento. Da lontano ho avuto come l'impressione che in Spagna la squadra di Inzaghi sia stata sottovalutata, non dal Cholo ma dal mondo colchonero. C'era chi pensava che l'Atletico potesse vincere, magari anche con facilità, e ovviamente non è così. L'Inter a livello di rosa è tra le migliori d'Europa, è perfettamente compensata e molto preparata. Lavorano da anni su un'idea molto chiara, con un sistema di gioco preciso che è stato migliorato nel corso del tempo grazie a innesti mirati e riusciti. È stata una partita difficile per l'Atletico, l'Inter gli ha tolto la palla e ha creato occasioni, ha giocato in maniera diretta e autorevole e l'Atletico non è stato in grado di fermare l'avversario con chiarezza. L'Inter ha dominato. Ha una grande difesa e un potenziale offensivo spettacolare con Lautaro e Thuram, oltre a centrocampisti misti che attaccano e difendono allo stesso modo. È una squadra davvero completa e molto difficile da battere, per l'Atletico sarà durissima". 

    IL RITORNO - "L'Atletico deve fare la partita, e ci proverà. Non parlo di dominio del gioco o di occasioni, ma di controllo emozionale, di sensazioni, dell'essere più diretti, verticali, pressare più alto e rubar palla in zone nevralgiche in campo rivale per creare occasioni da gol. L'Atletico non può speculare, deve attaccare la gara. Percentuali? Dico 50 e 50. Perché giocando in casa l'Atletico ha un plus col quale recupera lo svantaggio accumulato a San Siro riportandosi in parità: ritengo che questo plus a livello ambientale possa essere convertito in gol. Vedo i tifosi come un giocatore in più, una presenza emozionale non leggibile o interpretabile con canoni normali di analisi legati al momento o alla stagione". 
     

    Altre Notizie