Gosens, l'incubo è finito: il tedesco è pronto a riscrivere le gerarchie dell'Inter
PRONTO PER IL RIENTRO - La lesione al bicipite femorale rimediata all’undicesimo minuto di Atalanta-Young Boys lo scorso 29 settembre lo ha tenuto fuori dal campo per abbastanza tempo. Il tedesco, acquistato dall’Inter negli ultimi giorni di mercato, è tornato ad allenarsi in gruppo il 18 febbraio ed ha svolto il primo allenamento completo il 23, prima di Genoa-Inter, per la quale non è però stato ritenuto pronto da Inzaghi e dallo staff medico. Ora, con qualche allenamento in più, dovrebbe essere convocato per il derby di martedì e potrebbe anche essere buttato nella mischia negli ultimi minuti, per fargli ritrovare il feeling con il campo e far rifiatare Perisic che in questa stagione sta facendo gli straordinari.
UNA NUOVA ARMA PER INZAGHI - Il suo rientro sarà fondamentale per il presente dell’Inter (in particolare per la volata scudetto) perché fornisce ad Inzaghi non solo un’alternativa di extralusso a Ivan Perisic, ma anche un’importante arma tattica. Come ha spiegato ai microfoni di Dazn prima del derby di campionato, nella testa di Marotta l’acquisto del tedesco permetterebbe a Inzaghi di spostare, eventualmente il croato a destra, nelle partite in cui Inzaghi avrà bisogno di maggior tecnica ed intraprendenza sulle fasce. L’allenatore piacentino vede di buon occhio questa possibilità, mentre difficilmente, vista l’abbondanza in quel reparto (anche il rientro del Tucu Correa è imminente) riproporrà l’esperimento mostrato contro la Fiorentina (ben riuscito, visto il gol segnato) che ha visto Perisic nei due davanti, come ha spiegato lui stesso nell’ultima conferenza stampa. Inoltre, questi ultimi tre mesi di stagione serviranno a Gosens per ritrovare la miglior forma anche in vista della prossima stagione. Il rinnovo di Perisic è nei piani della dirigenza ma è tutt’altro che scritto e, con o senza il croato, all’ex Atalanta spetterà un ruolo da protagonista nella nuova Inter di Inzaghi.
DAL MILAN AL MILAN - La prima partita che Robin Gosens è stato costretto a saltare è stata, guarda caso, proprio contro il Milan, nella vittoria rossonera per 3-2 del 3 ottobre 2021. Martedì saranno 149 giorni che il tedesco non calca un campo da calcio e ritroverà proprio il Milan. Contro i rossoneri, con la maglia nerazzurra dell’Atalanta, il suo bilancio è perfettamente in pari: 2 vittorie, 2 sconfitte e 3 pareggi. Non ha mai segnato, ma ha realizzato 3 assist, di cui uno nell’umiliante 5-0 di fine dicembre 2019 al Gewiss Stadium (quello che ha segnato la svolta a Casa Milan con l’arrivo di Ibra) e uno nello 0-3 di inizio 2021 a San Siro (che ha dato il via alla rimonta scudetto dell’Inter nello scorso campionato). Ora, sempre con la maglia nerazzurra, ma dell’Inter, tornerà, anche se per qualche minuto, ad arare quella fascia sinistra sulla quale ha sempre messo in grande difficoltà il suo diretto avversario Calabria. Sarà un caso, o forse no, che, nell’unica sfida che ha saltato contro il Diavolo, proprio il numero 2 rossonero sia andato in gol al termine quella proverbiale azione sull’asse Theo-Calabria che aveva fatto impazzire il popolo milanista. Sempre da un assist di Calabria era nato anche il gol di Giroud che ha deciso l’ultimo derby al 78esimo minuto.
In campo, al 78' minuto del prossimo derby potrebbe esserci Robin Gosens su quella fascia. Ora è arrivato il suo momento, nella partita più sentita, nel momento più delicato, perché un derby (anche se di Coppa Italia), dal punto di vista mentale è sempre una possibile sliding door della stagione.
