Hellasmania: Borini in scadenza. Ora che si fa?
Ora però, è sorto un bel dilemma proprio sul suo futuro. Il giocatore infatti ha firmato un contratto che lo vede impegnato con la società fino a giugno di questo anno ad una cifra di 1 milione di euro. Un ammontare che sicuramente è un problema per le casse dell'Hellas, le quali, vista anche l'emergenza sanitaria in corso, sta rivedendo tutti i conti tra entrate e uscite anche extra-calcistiche. Fabio di certo a Verona sta bene, lo ha sempre dimostrato, ma con il campionato fermo e con un contratto così oneroso, l'ipotesi è che il patron Setti potrebbe rivedere anche la sua posizione, più in particolare su un rinnovo per altri sei mesi.
Le condizioni sarebbero ovviamente quelle di cerca un accordo ad una cifra minore, senza però incontrare difficoltà. In primis il giocatore ha moglie e figlie di nazionalità inglese e un ritorno in Premier potrebbe essere una buona soluzione per lo stesso giocatore, soprattutto se vuole mantenere le stesse cifre d'ingaggio attuale. Per ora non risultano particolari offerte ma è doveroso tenere gli occhi aperti.
Anzi, ben aperti! Perché la perdita di una pedina come Fabio Borini potrebbe essere un grosso errore. L'Hellas ha bisogno ora come mai di giocatori che sappiamo dare il massimo e che siano disponibili a grandi sacrifici e lui lo ha sempre dimostrato, a tal punto che, come avevo ribadito in passati articoli, è diventato uno dei punti di riferimento per i più giovani in campo. Borini per l'Hellas non ha un'importanza solo tecnica (conclamata come detto dalle ottime prestazioni avute), ma anche motivazionale e umana, come fosse un portavoce di Juric durante la partita. Sarebbe quindi un grande errore non fare di tutto per trattenerlo, anche a costo di qualche sacrificio in più, restando sempre, ovviamente, entro le possibilità del club.