Calciomercato.com

  • Hellasmania: una settimana difficile, ma ora il mercato si muove

    Hellasmania: una settimana difficile, ma ora il mercato si muove

    • Nicola Corona
    Una settimana difficile e tormentata. Non ci sono altri aggettivi per descrivere gli ultimi giorni in casa Verona, sicuramente i più complicati da quando i gialloblù hanno festeggiato il ritorno in Serie A. Doveva essere la settimana che "lanciava" la nuova stagione con il raduno a Peschiera, in preparazione del ritiro a Primiero. Doveva essere la settimana dell'apertura ufficiale del calciomercato e già si sognava qualche colpo a sorpresa, qualche nome importante. Invece per gran parte, è stata la settimana dei veleni e degli addii.

    Il caso Toni ha finito per monopolizzare completamente l'attenzione del mondo gialloblù. L'addio dell'ormai ex consigliere del presidente ha lasciato una lunga scia di velenose polemiche. Le indiscrezioni trapelate sui giornali e la successiva conferenza stampa convocata dallo stesso Toni hanno dimostrato come la spaccatura all'interno della società fosse molto più seria di quanto il presidente Setti volesse dare a vedere. A cose ormai concluse, penso sia inutile star qui a discutere se la ragione fosse dalla parte di Toni o da quella di Fusco. Piuttosto, credo valga la pena di considerare il fatto che con il suo addio, il Verona perde un punto di riferimento importante, un rappresentante e un ambasciatore del club riconosciuto a livello nazionale, nonchè il protagonista principale degli ultimi anni della storia del club. È un vero peccato che sia finita così in malo modo, ma se non altro la spaccatura ha evidenziato il fatto che il potere decisionale in ambito sportivo al Verona è totalmente nelle mani di Fusco. Setti ha dimostrato di aver piena fiducia nell'attuale ds, visti anche i buoni risultati della stagione appena conclusa e a farne le spese è stato proprio Toni, che chiedeva più spazio. Il suo addio almeno, ha fatto chiarezza su questo punto.

    Se le vicende societarie hanno finito per destabilizzare per qualche giorno l'ambiente, anche le prime battute del calciomercato non hanno certo fatto sorridere i tifosi. I primi movimenti si sono registrati solo in uscita. Sono partiti con la formula del prestito Cappelluzzo (Pescara), Torregrossa e Checchin (Brescia), mentre appaiono ormai imminenti anche le cessioni di Viviani (Spal), Luppi (Foggia) e Juanito Gomez (Cremonese). Fari puntati anche su Fossati, su cui è forte l'interessamento del Palermo.
     
    Fortunatamente nelle ultime ore però, la società ha cominciato a lavorare anche per quel che riguarda il mercato in entrata. I primi due movimenti riguardano due ritorni, quelli di Alex Ferrari e Bruno Zuculini, sui quali Pecchia ha deciso di puntare anche per la prossima stagione. Alex Ferrari torna a vestire la maglia gialloblù con la formula del prestito con obbligo di riscatto in caso di salvezza. Quasi fatta anche per Bruno Zuculini che dovrebbe arrivare a titolo definitivo dal Manchester City. È delle ultimissime ore poi la notizia dell'imminente arrivo in prestito di Daniele Verde, esterno d'attacco classe 1996 di proprietà della Roma, che nell'ultima stagione ha fatto bene in B con la maglia dell'Avellino. Certo, vista la giovane età si tratta di una vera e propria scommessa della società, ma il ragazzo ha già dimostrato, anche se ad intermittenza, di avere i colpi per poter fare bene.

    Per ora non sono stati presi in considerazione nomi altisonanti, ma comunque la società dopo aver lavorato alle cessioni si sta muovendo con giudizio e la rosa del Verona 2017/18 comincia a prendere finalmente forma. Ora l'importante è dimenticare al più presto le polemiche di una settimana difficile e ripartire subito con grande fiducia per il ritiro ormai imminente in Primiero. Per il mercato, in fondo, c'è tempo fino alla fine di agosto. Una settimana storta non può e non deve far perdere la fiducia e l'entusiasmo in questa squadra.

    Altre Notizie