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  • Rinnovo rifiutato, una filosofia tradita: Moukoko e il futuro al Dortmund in bilico

    Rinnovo rifiutato, una filosofia tradita: Moukoko e il futuro al Dortmund in bilico

    • Gabriele Stragapede
    Erling Haaland, Jadon Sancho, Christian Pulisic, Ousmane Dembelé. Questi sono solo alcuni dei profili passati tra le fila del Borussia Dortmund. Pagati poco, rivenduti a fior di milioni – ben 349 sono quelli incassati per queste cessioni. La filosofia del club giallonero è sempre stata chiara: puntare sui giovani, battere la concorrenza e, appena si presenta l’occasione, rivendere al miglior offerente. Una strategia che ha sempre permesso al club tedesco un notevole ricambio generazionale, di anno in anno, pur mantenendo sempre alto lo standard delle prestazioni sul campo. Dalla stagione ‘10/’11, infatti, il Dortmund non ha centrato la qualificazione in Champions in una sola occasione – 7° posto nell’annata ‘14/’15 con Jurgen Klopp in panchina -. Questo stesso modus operandi è stato seguito anche per Youssoufa Moukoko: il tedesco è stato acquistato il 13 maggio 2016, quando aveva appena 11 anni, strappato dalle giovanili del St.Pauli, che invece lo aveva accolto appena arrivato dal Camerun. Un’ascesa inarrestabile e continua per Moukoko - autore di 142 gol e 27 assist nelle giovanili della formazione giallonera – che ha l’ha portato dritto ai Mondiali in Qatar. Ma ora, i gialloneri rischiano di tradire la filosofia sposata in questi ultimi anni. Sì perché Moukoko è sempre più vicino a lasciare la squadra giallonera a parametro zero. Anche se la colpa, c’è da dire, va condivisa con il centravanti di origine camerunense.

    IL RIFIUTO MULTIMILIONARIO - La stampa tedesca, Bild su tutte, infatti, ha dato notizia di una proposta di rinnovo di contratto multimilionaria. 5.5 milioni a stagione, titolarità inamovibile nello scacchiere di Terzic ed 1 milione di bonus alla firma. Un prolungamento a lungo termine che lo avrebbe visto protagonista indiscusso dell’attacco giallonero. Ma a destare scalpore non è la strategia del Dortmund, pronta a blindare il proprio gioiellino, ma che Moukoko abbia rifiutato la proposta. L’entourage del tedesco ha chiesto alla dirigenza giallonera un contratto di 7 milioni di euro netti a stagione, una cifra assolutamente fuori portata per la politica finanziaria del Borussia Dortmund, pronta a rilanciare sino a 6 milioni. Le strade, a questo punto, con il contratto in scadenza il prossimo giugno, rischiano di separarsi. Ma a far chiarezza, ci ha voluto pensare lo stesso Moukoko.

    LE PAROLE DI MOUKOKOYoussoufa non ha voluto lasciar spazio ai rumors sul suo futuro ed ha voluto chiarire la sua posizione, attraverso una story sul suo profilo Instagram ufficiale: “Non credete a tutto ciò che viene scritto sui giornali, non accetto che vengano dette certe menzogne sul mio conto, è una vergogna. So che questo fa parte del gioco ma, sebbene sia ancora giovane, non mi lascerò mettere sotto pressione. Prenderò una decisione sul mio futuro a tempo debito. Ora sono concentrato sulla seconda parte della stagione con il Dortmund. Nessun giocatore può essere al di sopra del club, nemmeno io. Non sono e non sarò mai al di sopra di questo grande club. È davvero triste che in questi giorni si facciano uscire queste notizie, danno solo un’immagine sbagliata di me. È davvero triste, sono scioccato per questi report. È vero, poi, non siamo ancora vicini a firmare il rinnovo però le cifre che circolano non sono vere. Al mio procuratore non è mai stato un proposto un ingaggio tra i 5 ed i 6 milioni di euro”. Dichiarazioni che fanno eco a quanto lasciato intendere solo qualche settimana fa a Redaktionsnetzwerk Deutschland: “Mi piacerebbe molto rimanere al Borussia Dortmund. Terzic è come un padre per me. Qui conosco tutti”. Parole che aprono la porta alla possibilità di allungare la sua carriera in Germania. Ma se il rinnovo non dovesse concretizzarsi, ecco che gli scenari diventerebbero infiniti.

    GLI SCENARI PER IL FUTURO – Prodigio del calcio tedesco, già convocato in nazionale maggiore - in occasione dei Mondiali in Qatar - e che ha già esperienza in campo internazionale, a soli 18 anni, appena compiuti. Un profilo su cui tutti i maggiori top club europei stanno facendo più di un pensiero. Il Barcellona, su tutte, sembra essere in pole position, forte anche dell’interesse di Moukoko a vestire la maglia blaugrana. Un possibile trasferimento, tuttavia, complici anche le difficoltà economiche della squadra di Xavi, può realizzarsi solo a parametro zero, in vista della prossima stagione. Ed è qui che la Premier League può rilanciare le sue ambizioni alla corsa per il gioiellino tedesco. Chelsea, Liverpool e Manchester United rimangono interessate, con i Blues che hanno già avviato i primi contatti con gli agenti del giocatore. Il club londinese è, senz’altro, quello che più beneficerebbe dall’acquisto di Moukoko, date le difficoltà offensive – 9ª posizione in classifica con sole 17 reti, di cui solo 2 realizzate da punte centrali (Aubameyang e Broja) - vissute lungo il corso di tutta la stagione. E non bisogna dimenticare che anche il Bayern Monaco, sempre pronto ad assicurarsi le prestazioni dei migliori talenti del calcio in Germania - può rilanciarsi in questa corsa. Dal 1° gennaio, però, Moukoko sarà libero di negoziare ufficialmente con altri club, senza che il Dortmund possa essere informato. Il futuro è nelle sue mani. Il prossimo capitolo della sua carriera è pronto ad essere scritto. A Moukoko il compito di metterci la firma. Letteralmente.

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