
I flop della Serie A: Kum-bullo, disastro Lautaro, Thiaw mostra i primi limiti

PARTITE E INVIATI - Questo il gruppo di inviati del nostro sito sui 10 campi di Serie A:
Spezia-Inter (Salis/Guarro)
Empoli-Udinese (Pazienza)
Napoli-Atalanta (Annunziata)
Bologna-Lazio (De Cupertinis)
Lecce-Torino (Gennari)
Cremonese-Fiorentina (Coelli)
Verona-Monza (Righelli)
Roma-Sassuolo (Balzani)
Juventus-Sampdoria (Balice)
Milan-Salernitana (Longo)
Guarda anche i Top della 26a giornata.

MUSSO (Atalanta) 5,5: smanaccia inspiegabilmente a vuoto sul colpo di testa di Rrahmani. In ritardo o a farfalle?

BASCHIROTTO (Lecce) 5: legnoso dopo lo stop di una giornata, Radonjic lo lascia sempre lì, il tutto è piuttosto evidente nell’azione del 2 a 0.

THIAW (Milan) 5: mostra i primi limiti in due occasioni: la prima, quando lancia in porta Dia (miracolo di Maignan!), la seconda, nella ripresa, quando fa la scelta sbagliata dentro l’area e la Salernitana pareggia.

KUMBULLA (Roma) 3: calcione senza senso a Berardi a terra. Rigore per il Sassuolo e cartellino rosso, Roma in dieci per un tempo. Perché farla grossa come Kean a una settimana sola di distanza? Veramente assurdo.

DUMFRIES (Inter) 5,5: l’ingenuità del rigore causato nel finale oscura tutto il resto.

BOVE (Roma) 4,5: la Roma voleva fare lo scambio Frattesi-Bove? Mi sa che c’è qualche errore di valutazione. Dentro solo un tempo, il primo, non riesce a controllare la pallaccia di El Shaarawy e i neroverdi passano in vantaggio.
EDERSON (Atalanta) 5: rintuzzato costantemente da Anguissa, è lui a perdere il pallone che la fantasia di Kvara trasforma nell’uno a zero.


GOSENS (Inter) 5: che figuraccia con quel liscio! Niente, sembrava in crescita, invece al Picco fa un’altra prestazione mediocre.

LAUTARO (Inter) 3: è fra quei pochi argentini al mondo che sbagliano i rigori. Li lasci a Lukaku, che per ora sta facendo bene solo quelli.

VLAHOVIC (Juventus) 5,5: il centravanti serbo vorrebbe sbloccarsi in qualsiasi modo, di testa, di piede, gli andrebbe bene anche di ginocchio. Ma sbaglia persino dal dischetto.

LEAO (Milan) 4,5: ci risiamo con questa impressione generale di tristezza, che si traduce in un’altra prestazione insignificante. Un tiretto a giro deviato e poco altro, disponibilità zero verso la squadra. Ma triste di che? Pioli è costretto a sostituirlo con Origi.

INZAGHI (Inter) 4: cominciano davvero a essere troppi questi scivoloni in campionato. È vero anche che di solito precedono o seguono una grande impresa in Coppa. Ma è colpa di Inzaghi se Lautaro sbaglia quei gol, se Dumfries è così pollo? Adesso che c’è Conte nell’aria, sembra a tutti di sì...