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  • I tifosi del Napoli in coro: Juve prima nemica, poi c'è Higuain. Senza Diego è Hamsik il più amato

    I tifosi del Napoli in coro: Juve prima nemica, poi c'è Higuain. Senza Diego è Hamsik il più amato

    • Marco Giordano
    Per certe squadre non è facile scegliere l'idolo di una vita da tifoso o l'avversario che, sportivamente, più si detesta. Per i supporter partenopei questa scelta è molto meno complessa, meno ardua. Perché Maradona da un lato e la Juventus dall'altro sono i poli catalizzatori della passione e dell'antipatia che solo nello sport possono assumere connotati così forti.

    LA MAGLIA, POI MAREK. Per stabilire chi fosse l'idolo dei partenopei, abbiamo tolto dalla lista El Diez, il re del calcio, quel dio pagano che avrebbe, inevitabilmente, monopolizzato le preferenze. Così, i tifosi del Napoli hanno scelto di legarsi a quel motto: “prima la maglia” che da sempre domina nel calcio e che raccoglie il 30% esatto dei consensi, con una maggioranza relativa che le consente di dominare, comunque, nel Parlamento partenopeo. Se la maglia azzurra viene prima ogni cosa, subito dopo la camiseta c'è l'uomo che per primo ha scavalcato Maradona, ma solo per numero di gol fatti: il simbolo di quella maglia per undici stagioni, una bandiera che ha rifiutato la Juventus ed il Milan per continuare a difendere la sua Napoli. Perché Marek Hamsik è questo e molto altro: ed è per questo motivo che precede nelle preferenze (con il 21.6%) mostri sacri come Cavani o Antonio Juliano.

    NON C'È PERDONO. La consapevolezza che la Juve fosse il nemico c'era: così come c'era il desiderio (un po' sadico da parte di chi scrive) di vedere quanto fosse nemica la Vecchia Signora. Lo è tanto, tantissimo: perché il 54% l'ha indicata come l'avversaria di una vita, per tutte le volte che ha scippato una vittoria, per quel modo arrogante di vincere, per quel senso di 'strano' che ne ha macchiato troppi successi. Sul podio, poi, non poteva che finirci anche Higuain: si prende un ricco 12% di avversario col quale neppure un caffè ci vai a bere, dopo quello che ti ha fatto. Terzo posto per il Bentegodi, per quello che rappresenta, perché Giulietta resterà sempre una zoccola.

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