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  • Il 4 maggio si avvicina, anche la Juve richiama tutti i giocatori fuori dall'Italia

    Il 4 maggio si avvicina, anche la Juve richiama tutti i giocatori fuori dall'Italia

    • Nicola Balice
    "Tra il 15 e il 20 aprile, non è chiaro", così Douglas Costa aveva svelato una prima indicazione sul rientro dei nove calciatori della Juventus attualmente fuori dall'Italia, qualche giorno fa tramite Instagram. Un primo cambio di programma, dopo la promessa - sempre via Instagram - del brasiliano di aver previsto il rientro verso il 3 aprile. Certezze, in effetti, almeno per il momento non ci sono. Anche se l'ipotesi di una ripresa degli allenamenti in gruppo a partire dal prossimo 4 maggio è quella più concreta. E di conseguenza, il club bianconero punta a richiamare tutti quanto alla Continassa entro l'inizio della prossima settimana, per iniziare a preparare insieme un finale di stagione quantomai complicato.

    CHI MANCA - Proprio Douglas Costa è uno tra i tre bianconeri attualmente in Brasile, insieme ad Alex Sandro e Danilo, parte dei nove in totale che non si trovano nei pressi di Torino: Cristiano Ronaldo è in Portogallo, Sami Khedira in Germania, Gonzalo Higuain in Argentina, Miralem Pjanic in Lussemburgo, Adrien Rabiot in Francia e Wojciech Szczesny in Polonia. In particolare, servirà una particolare premura riguardo i casi relativi ai sudamericani. Questione di viaggi più lunghi e complicati da organizzare, ma anche di frontiere per i voli intercontinentali, che potrebbero chiudere i battenti. Anche se, come ovvio che sia, la situazione resta più agevole per chi dispone di aerei privati.

    FARE IN FRETTA - La Juventus, insomma, non sembra più poter aspettare. Anche o soprattutto considerando i quattordici giorni di isolamento fiduciario per chi rientra in Italia dall'estero.  Tra Pasqua e Pasquetta tutti i bianconeri dovrebbero fare quindi ritorno a Torino. Il tempo stringe, da qui all'ipotetico 4 maggio. Soprattutto perché il rientro in campo, anche soltanto per allenarsi, non sarà così immediato. Servono nuove visite per il rinnovo dell'idoneità sportiva, non soltanto per chi è risultato positivo al Covid-19: Daniele Rugani, Blaise Matuidi e Paulo Dybala in ordine cronologico. Tempi di attesa, in vista del rientro in campo, ma in cui tornare ad agire: la Juventus lo sa. E si muove.

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