Il Barcellona vola in Qatar per chiudere con Xavi. L'Al Sadd dice no ma lui spinge: 'Spero trovino un accordo'
20.15 Per la prima volta Xavi si è sbilanciato a mezzo stampa e se finora l'ex centrocampista catalano non si era mai sbilanciato, questa sera ha preso parola per spingere il suo club a liberarlo con destinazione Barcellona: "Io e il Barcellona stiamo parlando. Sono fiducioso, ma si sa, i club devono trovare l'accordo" (LEGGI QUI TUTTE LE SUE PAROLE)
18.15 L'Al Sadd non ha intenzione di liberare Xavi per farlo diventare il nuovo allenatore del Barcellona. Sebbene il rapporto fra i club sia ottimo, come confermato anche attraverso i profili social della società qatariota, l'ad Turki Al-Ali ha ribadito a mezzo stampa che non è disposto oggi a liberare il suo allenatore: 'Non lo libereremo' (LEGGI QUI TUTTE LE DICHIARAZIONI UFFICIALI).
16.00 IL BARCELLONA IN QATAR - Per convincere l'Al-Sadd a liberare l'allenatore, il vicepresidente del Barcellona Rafa Yuste e il direttore sportivo Mateu Alemany sono volati in Qatar dove domani mattina incontreranno il presidente del club qatariota per provare a sbloccare definitivamente la situazione. Non ci sarà invece il presidente Laporta, che sarà collegato telefonicamente dopo aver scelto di rimanere in Catalogna. Nel contratto di Xavi rinnovato a giugno scorso c'è una clausola rescissoria di cinque milioni sotto alla quale l'Al-Sadd non intende scendere per liberare l'allenatore.
L'IPOTESI PIRLO - Il grande sogno del club sarebbe stato un ritorno di Luis Enrique: impossibile. Per questo, Xavi è sempre stato il primo nome del Barcellona che aveva avviato i contatti con l'allenatore già qualche mese fa. In secondo piano il profilo di Andrea Pirlo, che piace molto a Laporta e ha una mentalità che rispecchia quella del cub, ma a convincere poco è la poca esperienza in panchina dell'ex centrocampista bresciano. Il Barça è convinto a fare all in su Xavi, per riportare 'a casa' uno dei suoi campioni.
