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    • Il campionato Primavera resta fermo, ma i giovani saranno fondamentali in Serie A (per chi li ha...)

    Il campionato Primavera resta fermo, ma i giovani saranno fondamentali in Serie A (per chi li ha...)

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    C'è un campionato che vuole ripartire a tutti i cosi e un altro che, invece, si allinea ai campionati dilettantistici e al momento non ha certezze sulla possibilità di ripresa nonostante sia direttamente collegato ai club di Serie A. Si tratta del campionato Primavera che data l'entità del movimento, il numero di persone coinvolte e, soprattutto, i controlli medici e sanitari meno dettagliati rispetto alle prime squadre, non può prevedere una ripartenza delle attività senza rischi. C'è un però importante, perché nonostante l'incertezza, tanti dei ragazzi delle formazioni Primavere sono già stati preallertati per la ripresa delle attività.

    FONDAMENTALI - Sì perché tanti dei ragazzi delle formazioni Primavera sono stati pre-convocati dai club di Serie A per la ripresa degli allenamenti della Prima Squadra. Tutte le formazioni sanno che saranno attese da un tour de force incredibile e che porterà i calciatori ad uno sforzo fisico incredibile senza grosse possibilità di riposo. E allora i giovani diventano fondamentali sia per consentire agli allenatori di avere delle alternative in caso estremo di infortuni, sia per tenere alto il livello di intensità degli allenamenti anche nei giorni di "recupero" post-partita.

    PER CHI LI HA... - Aggregandosi alle prime squadre come se fossero in ritiro estivo, tanti ragazzi avranno di fatto una grossa, grossissima chance da qui a fine stagione. Saranno controllati a livello medico come i gli atleti professionisti, vivranno il ritiro insieme ai colleghi della prima squadra, cresceranno e rappresenteranno per il futuro un potenziale nuovo su cui puntare. Potremmo addirittura definirla un'arma in più, per chi ha avuto la lungimiranza di investire nel settore giovanile e lo sta facendo con grande entusiasmo da anni, per il presente e per il futuro. Potrebbe perfino essere l'arma giusta per la sopravvivenza economica dei club post-emeregnza Coronavirus. E allora largo ai giovani... per chi li ha.

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