Il derby sopra Sky, Sabatini: quando Ganz salì al volo sul pullman del Milan

Sul derby di Milano si raccontano storie, favole e leggende. Piccole scaramanzie e grandi rivalità. Quando prese l’Inter, Moratti odiava il Milan molto più della Juventus. Si diceva, ed era vero, che la conferma di ogni allenatore passava attraverso il risultato della sfida stracittadina. Il primo morattiano, Ottavio Bianchi, resto in sella (e in panca) proprio grazie a una vittoria nel derby. Ed è curioso ricordare chi era in corsa, vent’anni fa, per la panchina interista: Carlo Ancelotti. Sliding doors, porte girevoli che cambiano il destino…
Una volta Berlusconi aprì il portone di Arcore a Moratti per proporgli la candidatura a Sindaco di Milano. Al termine di quel colloquio, il Premier (di allora) pensava di aver sentito “ci penserò” mentre il Presidente (di allora) era sicuro d’aver detto “assolutamente no”. L’equivoco – politico - durò poco. I rapporti sono cordiali. Berlusconi chiede sempre di entrare nello spogliatoio dell’Inter, a fine partita. Con qualsiasi risultato, fa i complimenti. E in questo caso l’abitudine – politica - dura ancora.
Invece la rivalità durerà per sempre, anche se Galliani ha appena inventato l’idea di sperimentare in amichevole una formazione mista “MilanInter” e sui social ha avuto successo l’hastag #adottauncugino. A Milano, punti di contatto ce ne sono tanti. E non solo perché i giocatori frequentano gli stessi ristoranti (e le stesse discoteche). Il punto d’incontro più sorprendente e meno conosciuto era la fermata del pullman per la Pinetina o Milanello. Succedeva ogni sabato mattina. Per evitare di lasciare la macchina nel centro d’allenamento, i giocatori si facevano accompagnare da mogli, fidanzate o amici al pullman che li portava in ritiro. Così poi, finita la partita, avevano l’auto già allo stadio per tornare a casa. C’era un dettaglio curioso, in questa organizzazione perfetta: il punto di ritrovo. Era lo stesso bar sia per l’Inter che per il Milan, in una viuzza che finisce in Piazzale Lotto, zona San Siro.
Sandro Sabatini (giornalista Sky Sport)
sandrosabatini.com - @SabatiniSky24