Calciomercato.com

  • Il Fisco spagnolo tra Cristiano Ronaldo e un rinnovo da capogiro

    Il Fisco spagnolo tra Cristiano Ronaldo e un rinnovo da capogiro

    Sembrano lontani anni luce i giorni del post Real Madrid-Granada, quando Cristiano Ronaldo comunicò tramite la stampa il suo disagio esistenziale nel mondo blanco, dando così adito alle voci di un corteggiamento sempre più insistente del ricco Paris Saint Germain nei suoi confronti. Voci che è bene che vengano tenute sempre ben presenti, ma il recente rendimento dell'asso portoghese, che ha già toccato quota 14 marcature stagionali, ha messo momentaneamente da parte i rumours di mercato.

    Secondo fichajes.com, la dirigenza madridista si sarebbe convinta a venire incontro alle richieste di aumento di ingaggio avanzate dall'entourage del calciatore. Il suo contratto scade nel giugno del 2015, quando avrà 30 anni, e le merengues sono pronte ad arrivare ad offrirgli qualcosa come 14 milioni di euro a stagione. Uno stipendio clamoroso che potrebbe allontanare davvero le paturnie di stagione e convincere CR7 a chiudere la carriera con la maglia del Madrid.

    Ma c'è un però... Un però rappresentato dalle nuove regole del Fisco spagnolo che, dopo la cancellazione della Ley Beckham (che prevedeva benefici sulla tassazione per i lavoratori stranieri in Spagna, soprattutto calciatori), determineranno un'aliquota del 52% e non più del 24% sulle rendite dei Paperoni della Liga. Ronaldo, incluso.

    Altre Notizie