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  • Il Franchi sarà anche ‘vecchio e bruttino’, ma è lo stadio dei fiorentini: guai a toccarglielo

    Il Franchi sarà anche ‘vecchio e bruttino’, ma è lo stadio dei fiorentini: guai a toccarglielo

    • Iacopo Nathan
    La questione legata al nuovo stadio della Fiorentina tiene banco in casa viola, con Rocco Commisso fortemente intenzionato a regalare a Firenze un qualcosa di nuovo e duraturo. L’idea del presidente italo americano era di donare alla città dell’Arno un nuovo impianto, al passo con i tempi e confortevole, ispirandosi agli impianti americani, che sono dieci anni avanti rispetto a quelli della Serie A. Sono però accorsi non pochi problemi, sia per trovare un terreno dove far sorgere, sia perché in alternativa non è possibile abbattere il vecchio Artemio Franchi.

    BRUTTINO- A scuotere maggiormente l’ambiente sono le discutibili parole di Rita Antognoni, moglie del grande Giancarlo, attuale d.t. della Fiorentina, che tramite il suo profilo Facebook ha voluto far sapere la sua opinione riguardo lo storico impianto di Firenze. “Perché non lo fanno buttare giù? Monumento nazionale dice, ma che è Ponte Vecchio? Oltretutto è anche bruttino”: queste le parole della moglie dello storico dieci viola, che però non ha fatto i conti con alcuni passaggi importanti. L’attuale stadio Franchi, con le sue scale di forma elicoidali, e quella insolita forma a “D”, imposta dal periodo fascista, che però è un unicum nel Mondo, rendono ancora un gioiellino il vecchio impianto.

    FIORENTINI- Inoltre, la signora Rita, che dovrebbe conoscere bene i Fiorentini, visti i tanti anni passati nella città del Giglio, sembra essersi dimenticata l’orgoglio e il senso di appartenenza dei toscani. Il Franchi forse non sarà lo stadio più all’avanguardia d’Italia, probabilmente nemmeno nei primi 10, ma è la casa dei tifosi viola, che sono legatissimi all’impianto che ha visto tutte le grandi imprese e feste della Fiorentina, dalla festa scudetto del ’56 alla presentazione di Franck Ribery, più di cinquanta anni di storia a tinte viola. Anche il presidente Commisso sembra averlo capito, per rendere felici i fiorentini non serve un nuovo impianto, ma basta rendere migliore il Franchi, e farlo diventare ancora di più la casa della Fiorentina.
     

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