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  • Il Milan non fa più paura, Abbiati: 'Ora tutti pensano di giocarsela. Donnarumma potenziale enorme'

    Il Milan non fa più paura, Abbiati: 'Ora tutti pensano di giocarsela. Donnarumma potenziale enorme'

    A margine dell'allenamento di oggi, Christian Abbiati è stato intervistato dal canale tematico Milan Channel. Tutte le dichiarazioni del portiere rossonero, che a tre giorni dalla trasferta di Bologna ricorda la prima da titolare con la maglia del Milan, arrivata proprio contro i rossoblu nel '98/'99: "Mi ricordo tutto, la prima da titolare con questa maglia prestigiosa, un ricordo che porterò dentro per tutta la vita: era un sogno per me giocare nel Milan, abbiamo vinto lo scudetto, una stagione bellissima per me. I più esperti mi hanno aiutato tanto, sono entrato in spogliatoio con timidezza, ero intimorito da certi campioni: il primo discorso con Maldini credo di averlo fatto dopo sei mesi".

    DONNARUMMA E LE PROMESSE TRA I PALI - "Ho un buon rapporto con Gigio e gli altri ragazzi, cerco di far loro capire certe cose, è importante che il gruppo sia unito. Quando Donnarumma fa bene siamo tutti contenti, ha qualità assurde e un potenziale enorme: va tutelato, se posso dargli un consiglio glielo do volentieri. Ieri a inizio allenamento era un po' più serio del solito, ma gli ho detto di alzare la testa e ridere perché gli errori capitano a tutti, anche i campioni sbagliano".

    BOLOGNA - "Tutte le squadre danno qualcosa in più quando incontrano il Milan, la cosa che mi dà più fastidio è che ora le squadre vengono a San Siro convinti di giocarsela, prima venivano per non prenderne troppe: non so come, ma deve tornare quella mentalità. Sabato dobbiamo prendere i tre punti per restare in corsa per il sesto posto".

    SESTA POSIZIONE E COPPA ITALIA - "Il sesto posto ce l'avevamo in pugno fino alla scorsa settimana, le prossime due sono fondamentali per arrivare in Europa grazie al campionato. Vincere la Coppa Italia sarebbe importante non solo per alzare un trofeo, ma per qualificarci direttamente in Europa League".

    BROCCHI - "La sua idea di calcio è basata su possesso palla e gioco, qualcosa si è visto ma purtroppo il tempo non è dalla nostra parte: dobbiamo dare tutto in campo".

    ATLETICO MADRID - "Contento che siano arrivati in finale di Champions, la seconda in tre anni: sono felice per loro, ho ancora qualche amico e se riuscirò andrò a San Siro a vederli".

    OBIETTIVI - "Voglio che il Milan vada in Europa League e vinca la Coppa Italia". 

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